AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] su autori alla moda, alla lor volta donatelliani, come Filippo Lippi. Il Ragghianti, per le opere di Modena, concorda col ibid., XIX (1916), pp. 48-50; A. Colasanti, La tomba di Giovanni Geraldini opera di A. di D., in Rass. d'arte antica e moderna, ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] sono gli echi di Cristoforo Mantegazza, di Filippo Lippi (forse attraverso Padova), della coeva scultura toscana a S. Maria delle Grazie, Brivio a S. Eustorgio, quelli di Giovanni e Vitaliano Borromeo e di Camillo Borromeo (ambedue nel pal. Borromeo ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] colte nel mondo dei contadini nei loro rapporti coi padroni, notai e avvocati, con una vena comica che rivela l'amico di Lorenzo Lippi. Negli ultimi anni della vita attese a fare una nuova raccolta di disegni - più di un migliaio - passati a Pandolfo ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] 1861, pp. 55-57; Episodio della giovinezza di Filippo Lippi, Quadro ad olio del signor C.F. Biscarra di quadro del signor Michele Tedesco: prime ispirazioni artistiche di frate Giovanni da Fiesole, in Album della pubblica Esposizione del 1866, Torino ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] sec. XVII); una cornice (1501-02, perduta) su disegno di Filippino Lippi per una grande pala, poi affidata a fra' Bartolomeo, per la laterali.
Ma fu il palazzo costruito (1517-20) per Giovanni Bartolini in piazza S. Trinita l'opera più significativa ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] e più volte citato nipote sacerdote, figlio di Giovanni, stralciandone pochi accenni a lavori o progetti o in Paragone, XIII (1962), 145, p. 27; F. Sricchia, L. Lippi nello svolgim. dellapittura fiorentina..., in Proporzioni, IV (1963), pp. 250 s ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] non lontana da quella del giovane Filippino Lippi. Caratteristica del momento più strettamente verrocchiesco del p. 95; P. Bacci, Una tavola sconosciuta con S. Sebastiano di Francesco di Giovanni B., in Boll. d'arte, n.s., IV (1924-25), pp. 337- ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] di Perugia con il Crocifisso tra la Vergine e i santi Giovanni, Ercolano e Ludovico, sulla parete dell'altare, e Storie di numerosi (Manzoni, 1900; Gnoli); l'11 sett. 1461 Filippo Lippi, chiamato a Perugia, redige un lodo favorevole al lavoro del ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] la venuta a Padova degli artisti toscani (Paolo Uccello, Lippi, Donatello), chiamati dal mercante e umanista fiorentino in esilio Palla da R. Longhi, il quale rivendicava a Giovanni Bellini il merito di aver rivoluzionato la pittura veneziana ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] brevissimo del Baldinucci e quello dello Zani; solamente Giovanni di Angelo Rosi resistette più a lungo. Furono Cecco Bravo..., Venezia 1962, p. 87; F. Sricchia, Lorenzo Lippi nello svolgimento della pittura fiorentina..., in Proporzioni, IV (1963), ...
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fare squadra
loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del resto, a chi parla di «colonialismo» e...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...