FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] la fiancata destra dell'altare d'argento del battistero di S. Giovanni a Firenze, oggi conservato nel Museo dell'Opera del duomo , comunque travisandolo, al più pacato esempio pittorico di F. Lippi nel duomo di Prato (Argenti fiorentini…, 1993, p. 34 ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] Andrea e con il padre, in una rissa contro Vigozzo di Francesco Lippi in seguito a un disaccordo su un pagamento. Il 12 apr. cromatismo veneto e la lucida visione spaziale di Girolamo di Giovanni, ereditata da Piero della Francesca, vennero da lui ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] il 13 maggio 1813. I "capi", eccetto Luigi e Giovanni Cadeddu, che non vollero fuggire e furono presi a metà Sassari 1895, I, pp. 122; II, pp. 52, 54, 95, 99; S. Lippi, Lettere inedite del barone G. Manno a P. Martini (1835-1866), Cagliari 1902, pp. ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] (Donatello non è ancora giunto a Padova) sia al Lippi sia al "rinascimento umbratile" in quegli anni in fiore del compimento dell'opera, la statua venne ultimata dal figlio Giovanni e dal genero Domenico di Paris assieme ad altri collaboratori. ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] stanze in lingua rusticale fiorentina, in Rime di Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio e altri, Imola 1883, pp. 75-105 (comprendono autore scritte a Francesco Redi), Bergamo 1762; L. Lippi (Perlone Zipoli), Il Malmantile racquistato,Firenze 1788, IX, ...
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RICCIARDO di Nanni da Castelfiorentino
Maria Cristina Rossi
RICCIARDO di Nanni da Castelfiorentino. – Non si conoscono gli estremi biografici e i nomi dei genitori di questo miniaturista, attivo a Firenze [...] due figure rimandano all’ambiente fiorentino tra Filippo Lippi e Alesso Baldovinetti. Soprattutto da quest’ultimo . 29-39; A. Dillon Bussi, Battista di Niccolò da Padova e Giovanni Varnucci: lo scambio delle parti? (e alcune note su Ricciardo di Nanni ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] a Firenze, fu avviato al disegno dal discepolo di Lorenzo Lippi, Bartolomeo Bimbi, e quindi in modo particolare dal pittore Clemente XII, un proprio progetto per la facciata di S. Giovanni in Laterano, la cui redazione finale eseguita a Firenze rimase ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] , diretta da G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 371-390; E. Lippi, Per l’edizione critica della «Leandreide» di Giovanni Girolamo Nadal. La tradizione e sua classificazione, in Quaderni veneti, VIII (1988), pp. 7-33; G ...
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MASI, Bartolomeo
Filippo Luti
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Donato dei Vecchietti, il 18 dic. 1480 da Bernardo di Piero e da Caterina di Agnolo Giani.
Secondo di quindici fratelli, dei quali [...] , alla Vergine Maria chiamata la Crocetta, a S. Giovanni Evangelista chiamata dell’Aquilino e da lui stesso creata, scomparsa via Ventura e comprato nel marzo 1496 dal pittore Filippino Lippi, sorse la nuova casa dei Masi, che vi andarono ad ...
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SELVATICO, Luigi
Vittorio Pajusco
– Nacque a Venezia il 5 settembre 1873, da Riccardo Selvatico, commediografo, poeta e sindaco di Venezia (1890-95), e da Anna Maria Carlotta Charmet, detta Nina; fu [...] padre Riccardo e gli zii Silvestro Selvatico e Giovanni Bordiga, oltre all’amico di famiglia Antonio Fradeletto donata ai Musei Civici di Treviso (catal.), a cura di A. Bellieni - E. Lippi, Treviso 2007, pp. 106 s.; M. Piccolo, L. S., in La pittura ...
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fare squadra
loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del resto, a chi parla di «colonialismo» e...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...