DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] Cecca (morto nel 1488) avrebbe progettato per le feste annuali di S. Giovanni prima dei rinnovo dei loro apparato nel 1515 (G. Cambi, Istorie, Suppl, pp. 115 s., 120 ss.; G. Poggi, Note su Filippino Lippi..., in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 305-308; O. ...
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MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] rapporti di amicizia destinati a durare tutta la vita: in particolare con Rosa e con Lorenzo Lippi.
Fu presumibilmente attraverso i buoni uffici di Giovanni Minucci, segretario e tesoriere del principe Mattias de’ Medici e lontano parente del M., che ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] delle Prose di Dante Alighieri e di messer Giovanni Boccacci, uscita a Firenze nel 1723, recante l non vi figura), nel 1731 quella del Malmantile racquistato di Lorenzo Lippi (Firenze 1731, con amplissimo commentario), nel 1729-1734 quella delle ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] figure dai lineamenti molto marcati e quasi caricaturali, assai distanti dallo stile di Lippi e assimilabili a quelli della Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista, Girolamo, Antonio Abate, Maddalena e un donatore, già in collezione Livijn e ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] un ufficio di natura finanziaria: nel 1335, insieme con Giovanni di Lapo da Sesto, fu deputato a segnare le entrate 18; I volgarizzamenti dell'Ars amandi e dei Remedia amoris, a cura di V. Lippi Bigazzi, Firenze 1987, pp. 19-25; G. Gorni, Dante, A. L. ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] Virgilio dalla madre. In seguito fu inviato alla scuola di Dionisio Lippi che, per la grande passione per la cultura classica e l Leone XI), che seguì insieme all’ambasciatore mediceo Giovanni Niccolini, l’abilità politica di Vinta fu strumento ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] a Leonardo (che non eseguì il dipinto) e poi a Filippino Lippi.
Dalla portata al catasto del 1480 (Mesnil, 1905, p. 7 (1961) di assegnargli parte di un reliquiario del dito di s. Giovanni (Firenze, Museo dell'Opera dei duomo) che il B. avrebbe ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] Palla divenne importante cenacolo culturale: a lui si deve la chiamata a Padova di Filippo Lippi, di Nicolò Baroncelli e soprattutto di Donatello; ebbe a stipendio Giovanni Argiropulo (a partire dalla seconda metà del 1441 fino al 1444) e in seguito ...
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SODERINI, Giovan Vettorio (Giovanvettorio, Giovanni Vittorio). – Nacque il 29 luglio 1460 a Firenze, nel quartiere Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso Soderini e da Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] di quella greca (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl. VII, 1057, c. 39rv), consuetudine confermata anche da Lorenzo Lippi. A Soderini l’amico Giovanni di Tommaso Ridolfi mandò tre lettere: la prima, inviata da Firenze nella stessa città il 23 maggio ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] visioni scaturite dalla maestria e dall’ingegno di Giovanni Battista Gaulli, di Andrea Pozzo e di Pietro Musei Vaticani. Annoverate nell’elenco delle operazioni manutentive la cappella del Lippi in S. Maria sopra Minerva e la chiesa del quartiere ...
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fare squadra
loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del resto, a chi parla di «colonialismo» e...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...