LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] 1514 fu parte della solenne ambasceria a Leone X. Dopo una faticosissima gestazione, essa fu composta da Battista Lomellini, Battista Botto, Giovanni Battista Torriglia, Babilano Pallavicino, Stefano Rebuffo e Giovanni Battista Doria e ricevette le ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] spiritualistico e imperialistico che, con la direzione di Giovanni Borelli, si era impadronito anche della prediletta rivista il potente parlamentare uscente e candidato della consorteria Leone Romanin Jacur. Poiché Il Giornale degli economisti, ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] carica di legato temporaneo in sostituzione del cardinale Giovanni de' Medici, rimasto prigioniero nella battaglia di , Isabella d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] iconoclasta emanato nel 726 dall'imperatore d'Oriente Leone III Isaurico, per attaccare chi era rimasto fedele . Capo, Milano 1992, pp. 300-304, 324-338, 340, 344-364; Giovanni Diacono, Istoria Veneticorum, a cura di L.A. Berto, in Fonti per la ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] ; nel 1419 la madre acquistò da Porolla Lampugnani, del fu Leone, un "cassio" situato in Legnano tra il ponte Carrato e cui si opposero gli officiali locali, tra i quali Giovanni Antonio Trombetta e i suoi balestrieri, che volevano riscuotere ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] già nel luglio era disposto a cedere, non senza una certa compiacenza al vittimismo "(l'agnello non può combattere con il leone, come io non voglio e non posso contender... con la potenza del mio signor ambasciatore"), ma forse più giudiziosamente in ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] Nel 798 fu ambasciatore di Carlo a Roma presso il papa Leone III: "religiosus abbas", "fidelissimus vester" viene definito nella costruzioni erette da F.: una cappella dedicata a s. Giovanni Battista, un ciborio e un edificio (forse arricchito con ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] personalmente, nella primavera 1521, e si interessò il papa Leone X.
In quella situazione politica, aristocratica imperiale e , a Ferdinando Alançon, al marchese del Vasto, a Giovanni d'Urbino, ai maggiori responsabili, cioè, delle operazioni ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] pagamento".
Il 29 aprile Isabella scrisse a Roma a Giovanna Della Rovere che sarebbe stata sua cura inviarle un a cura di G. La Rocca Milano 1978, ad Ind.; G. Leoni, Della vita di Francesco Maria di Montefeltro della Rovere IIII duca d'Urbino, ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] e perdono, accompagnata da un Atto di sottomissione firmato da Giovanni Léger e dagli altri 17 delegati valdesi.
La Patente riconosceva
"Bandito" e "valente capitano", "nuovo Mosè" e "leone di Rorà", "eroico difensore della libertà di coscienza", lo ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...