LUSIGNANO
Roberto Cessi
. La dinastia dei L., derivata dai conti sovrani di Forez, con Ugo I, assunse una netta fisionomia propria nella storia della Francia con Ugo II, fondatore, al principio del [...] alla figlia d'Isabella, Maria, che andrà sposa a Giovanni di Brienne; la corona cipriota restò a Ugo I, più notevoli Costantino IV, re di Armenia dal 1344 al 1362, e Leone VI, re fino al 1374, poi sconfitto, fatto prigioniero dai Mamelucchi d ...
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TOSTI, Luigi
Walter Maturi
Storico, nato a Napoli il 13 febbraio 1811, morto a Montecassino il 24 settembre 1897. Compì gli studî nel collegio annesso alla Badia di Monte Cassino e, nel 1831, fece il [...] Ma il suo opuscolo La conciliazione (Roma 1887) dispiacque a Leone XIII e a Crispi; dovette ritrattarsi. Scrisse ancora di San 100-124 (è un saggio del 1904); P. Pirri, P. Giovanni Roothaan, Isola del Liri 1931 (per i rapporti coi gesuiti), pp. ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] congiunti, e specialmente lo zio cardinale Giovanni, lo vollero ecclesiastico: fu protonotario (1507), vescovo di Rieti l'ufficio vescovile. Morto Giulio, rientrò in città acclamato; da Leone X, a cui fu caro forse per il comune amore alle lettere ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] di Venezia.
Dal 1946 al 1948 S. ha frequentato i corsi dell'IDHEC (Institut des hautes études cinématographiques), pubblicando in seguito critiche musicali sul giornale Combat. Per una decina d'anni ha ...
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Miniatori. Il Vasari nelle Vite accenna soltanto a Giovanni B. e lo dice Boccardino Vecchio per distinguerlo dal figlio Francesco che, come il padre, coltivò l'arte della miniatura. I documenti d'archivio [...] . stesso eseguì più tardi per il medesimo cardinale, divenuto pontefice: Leone X. A partire dal 1509, e a più riprese fino al da Terranova a Perugia, e sempre accanto a quella del padre Giovanni, è da riconoscere la sua mano in un prezioso officiolo ...
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RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] famoso e valido maestro. Intorno al 1520 lavorò a Carrara, con Giovanni da Fiesole, ad alcune opere che andarono in Spagna (fra l' R. sono ancora: la statua del pontefice nella tomba di Leone X nella chiesa della Minerva di Roma; la tavola funeraria ...
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RUSTICI, Giovan Francesco
Luisa Becherucci
Scultore e pittore, nato a Firenze il 13 novembre 1474, morto a Tours con ogni probabilità nel 1554. La sua formazione si compie prima nel giardino mediceo, [...] del R. Dopo lavori nell'apparato per l'ingresso a Firenze di Leone X (1515), egli, nel 1528, si reca presso Francesco I in Giorgio (Budapest, Museo), un tondo con Gesù e S. Giovanni (Louvre), una Maddalena in terracotta (New York, Metropolitan Museum ...
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Letterato, nato ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798, morto a Roma il 14 marzo 1862. Compiuti in Verona gli studi medi e i teologici, fu ordinato sacerdote nel 1821 e 7 anni dopo entrò fra i gesuiti, rettore [...] fama e diffusione gli Ammonimenti di Tionide al giovine conte Leone (1838), gli Avvisi a chi vuol pigliar moglie (1839 patriottici del 1846-49; seguirono Ubaldo ed Irene, Lorenzo, Don Giovanni, Matilde di Canossa, Edmondo, Casa di ghiaccio, Olderico o ...
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ROMANELLI, Romano
Mario Tinti
Scultore, figlio del precedente, nato a Firenze il 14 maggio 1882. Ufficiale di Stato maggiore della marina, fu combattente in varie campagne, ultima quella della guerra [...] del suo stile col gruppo dell'Ercole che strozza il leone (1906-10), rimodellato con progredita sapienza tecnica e più (terracotta, 1928, Galleria d'arte moderna, Roma), di Giovanni Papini (bronzo, 1928, Galleria d'arte moderna, Firenze), di ...
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Scultore, nato a Pellio Inferiore (Como) nel 1610, morto in Roma il 10 luglio 1686. Prima addestrato al marmo dallo scultore Tommaso Orsolino, buon pratico esercente in Genova, si trasferì in Napoli, dove [...] sue principali; la statua della Maestà del regno nel monumento a Leone XI, eretto in San Pietro (1650) su disegno dell'Algardi; Falconieri (questa con la bella statua della Fede) in S. Giovanni dei Fiorentini; le statue di Sant'Andrea apostolo e di ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...