SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] a Racalmuto durante l’estate. Nel febbraio del 1969 Giovanni Spadolini, neodirettore del Corriere della sera, lo chiamò a -1972, a cura di A. Motta, Bologna 2015) e Vito Laterza (L’invenzione di Regalpetra: carteggio 1955-1988, introduzione di T. De ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] nel 2000 Maria si è sposata / si sposò con Giovanni: oggi è separata
L’accettabilità del passato prossimo in siffatti ), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Rohlfs, Gerhard (1969), Grammatica storica della lingua italiana ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] e tram), nel caso di apocope sillabica e vocalica (san Giovanni, sarem pronti) e, limitatamente alla nasale alveolare, nel Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Ellis, Lucy & Hardcastle, William ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] di studi filologici e linguistici siciliani, oggi diretto da Giovanni Ruffino, che ha pubblicato opere quali il Vocabolario siciliano ), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Manzini, Maria Rita & Savoia, Leonardo M. ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] 1993), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Koch, Peter (2001), Oralità/ Pacini, 2 voll., vol. 1º, pp. 495-517.
Nencioni, Giovanni (1976), Parlato-parlato, parlato-scritto, parlato-recitato, «Strumenti critici» ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] gli usi, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, pp. 37-92.
Coseriu, Eugenio (1973), Lezioni di linguistica generale, , Boringhieri.
D’Agostino, Mari & Ruffino, Giovanni (2005), I rilevamenti sociovariazionali. Linee progettuali, Palermo, ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] in Id., Scrittori d’oggi. Segni del tempo. Serie sesta, Bari, Laterza (1 a ed. Torino, Einaudi, 1939).
Reid, Thomas B.W. , «Archivum linguisticum» 8, pp. 457-466.
Rovere, Giovanni (1989), Sottocodici e registri in testi tecnici, «Rivista italiana ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] esempi di Basilio Puoti, Carlo Botta, Luigi Angeloni, Giovanni Antonio Ranza. L’antifrancesismo compare in Rinaldo Carli, del linguaggio politico italiano dal Settecento all’Unità, Roma - Bari, Laterza, pp. 33-39.
Calcaterra, Carlo (1935), Il nostro ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] Bologna, il Mulino.
Melis, Guido & Tosatti, Giovanna (2001), Il linguaggio della burocrazia italiana tra Otto e , in Id. (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma-Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2º (La variazione e gli usi), pp. 237 ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] Sardisch), pp. 569-593.
Foresti, Fabio (2009), Profilo linguistico dell’Emilia-Romagna, Roma - Bari, Laterza.
Foresti, Fabio, Marri, Fabio & Petrolini, Giovanni (1992 e 1994), L’Emilia e la Romagna, in L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e ...
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