NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] palatino era stato eseguito il sacramentario donato dal vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero padano (Parigi, BN, , società e istituzioni nei secoli XI-XII nel territorio modenese, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] presenza degli ignudi.
Nel percorso di apertura verso G. Lanfranco e di più morbida stesura dei panneggi, oltre che di maggiore sensibilizzazione luministica, si pone la Visione di s. Giovanni Evangelista (firmata e datata 1661) per l'omonima chiesa ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] fece tesoro di analoghe soluzioni compositive proposte precedentemente sia da Lanfranco, sia da Pietro Berrettini da Cortona, ma ne attenuò dei dodici profeti per la navata centrale di S. Giovanni in Laterano e la decorazione del palazzo De Carolis ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] (1592: Parigi, Louvre); Madonna con Bambino, s. Giovanni Evangelista e s. Caterina (1593: Bologna, Pinacoteca nazionale); dal 1604 al 1607, soprattutto dall'Albani con l'aiuto del Lanfranco e del Badalocchio. Dal 1595 in poi il C. si allontanò ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] ancora in un clima caravaggesco, sia pur mediato dal Lanfranco, così come la Resurrezione di Gesù (1655) della la vie des... peintres, I, Paris 1762, pp. 79-83 (anche per Giovanni); F. Titi, Studio di pittura..., Roma 1763, passim;G. F. Pagani, ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] Caen (1077-1093), nipote dell'arcivescovo di Canterbury Lanfranco di Pavia, diede inizio alla costruzione di una nuova di uno scavo nel 1978 (Biddle, Biddle, 1980).L'abate Giovanni di Cella (1195-1214) aggiunse tre campate occidentali alla navata ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] la storia d'Italia, 99), Roma 1963, pp. 24-25; Giovanni Dondi dall'Orologio, Iter Romanum, in R. Valentini, G. Zucchetti, periodo di edificazione del Duomo di Modena, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] , lavorò per trent'anni ca.; nel 1258 Guidobono di Lanfranco Bigarelli, cognato di Zanibono da Arogno, nel fare testamento 1971, p. 155) ricordano attivi a T. due pittori bergamaschi: Giovanni, morto prima del 1387, e Giacomo, da poco deceduto nel ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] l'arte antica, spingendosi fino a Napoli per vedere Lanfranco, Giordano e Solimena. Frequentò anche i corsi dell' numerosi allievi: a Verona Pietro Rotari, Giambettino Cignaroli, Giovanni Battista Mariotti e Angelo Venturini; a Venezia Rosalba ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] nel suo capolavoro, l'affresco di analogo soggetto in S. Giovanni in Laterano, ove consegue uno dei risultati più alti del di lumi e di moti, che sembra rifarsi alla pittura del Lanfranco; e in questo senso l'artista pistoiese dà notevoli opere, come ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...