CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] del sec. 14° ricorda invece vagamente i modi di Giovanni da Milano.Non destinato alla decorazione dell'interno, ma di ; A.C. Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] "un qualche lume del buono" nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" dal suo Tauro (I, pp. 36, veronesismo" di Mattia Preti; sia nelle valenze neocorreggesche di Lanfranco, miste di nuovo a Pietro da Cortona e a ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] '500 e primo '600: Annibale e Agostino Carracci, Domenico Fontana, Barocci, Caravaggio, Rubens, van Dyck, Duquesnoy, Domenichino, Lanfranco, Algardi e Nicolas Poussin.
È significativo però che nella sua scelta il B. includa anche artisti estranei al ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] 1197 S. Margherita e S. Silvestro, nel 1199 S. Giovanni del Cantone (Trovabene Bussi, Serra-Zanetti, 1984, p. aggiornamenti, ivi, pp. 71-90; F. Gandolfo, Il cantiere dell'architetto Lanfranco e la cattedrale del vescovo Eriberto, AM, s. II, 3, 1989, ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] di qualità mediocre e di incerta attribuzione. Il Venturi (1937, p. 536) ha attribuito al D. e a Giovanni Giacomo le figure sui palazzi Lanfranco Cicala, in via degli Orefici, e Doria, a piazza Principe.
Il Vasari (VII, p. 423) asserisce che studiò ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] sua marmora Roma. Sul reimpiego di sculture antiche, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 19-29; P. Leone de Castris, I mosaici del Battistero di San Giovanni in Fonte nel Duomo di Napoli. La letteratura, i restauri antichi e ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] 11°, si ebbe in Inghilterra una straordinaria rinascita della vita intellettuale. Lanfranco di Pavia, monaco e priore dell'abbazia di Notre-Dame a sono a evidenza islamici. Le chiese palermitane di S. Giovanni degli Eremiti, del 1148, e di S. Cataldo, ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] quel momento si era appoggiato al laboratorio fotografico di Lanfranco Torcoletti di via Mastai, a partire dai primi intermediazione di Crocenzi e Piero Racanicchi, insieme a Giovanni Bonicelli fu l'unico italiano selezionato per The photographer ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] analoghe incisioni di Theodor Krüger tratte da disegni di Lanfranco (Neilson, A Source... 1969). La tensione .), Paris 1973, n. 97; G. Pacciarotti, Ancora sulle storie di Giovanni Battista e su un dipinto perduto di D. C., in Almanacco della Famiglia ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] molto più tardi, dall'etimo proposto nel Catholicon (1286) di Giovanni Balbi: "architector ab archos et tectos [...] qui facit tecta"; ai maestri di maggior fama, come Buscheto a Pisa o Lanfranco a Modena. In effetti la situazione italiana è, sotto ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...