SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] – nelle quali Emilio riconferma il costante rapporto con la cultura di provenienza (Guercino, Cagnacci, GiovanniLanfranco) attualizzandolo al nascente neovenetismo, imponendo in primo piano la fisicità dei personaggi (Caravaggio) e conferendo ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] spazio del loro convento. Il cantiere poté quindi essere riaperto e l'abside fu affrescata con l'ultima opera di GiovanniLanfranco, L'ascesa in paradiso di s. Carlo. Divenuto direttore dei lavori, il G. diede inizio all'ampliamento dell'adiacente ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] (allegorie della Verginità e del Martirio). Se negli affreschi il riferimento stilistico è ancora la pittura luminosa di GiovanniLanfranco, nelle tele si distinguono già alcuni elementi tipici del pittore, quali la tavolozza bruna uniforme e le ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Perrier, Nicolas Poussin, Claude Goyrand, Filippo Gagliardi, Giovan Francesco Romanelli, il Domenichino, Guido Reni, Girolamo Rainaldi, GiovanniLanfranco.
L'opera tratta dell'origine della coltivazione dei limoni, con il mito delle Esperidi; vi sono ...
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QUAGLIATA, Giovanni Battista
Teresa Russo
QUAGLIATA, Giovanni Battista. – Figlio del pittore romano Giovanni Domenico e di Francesca Le Donne, nacque a Messina intorno al 1603. Francesco Susinno, nelle [...] S. Paolino, è da ricondurre al periodo immediatamente successivo al primo soggiorno romano, per un più diretto confronto con GiovanniLanfranco (De Gennaro, 1985; Venuto, 1989); tuttavia altri critici sono propensi a ritenere che la tela in questione ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] . 61). In questa tela il naturalismo tardocaravaggesco si innesta sulla lezione dei pittori bolognesi, Guido Reni e GiovanniLanfranco, studiati a Roma, nella plasticità delle forme evidenziate da drammatici contrasti fra luce e ombra e nella stesura ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] con Roma (Marini, 1998). Soggetto, stemma e motto analoghi sono in una stampa di Johann Friedrich Greuter (da GiovanniLanfranco), forse dedicata al cardinale Camillo Borghese (L. Ficacci, Claude Mellan, gli anni romani… (catal. 1989-90), Roma 1989 ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] , con scene tratte dalla Passione; nella cupola la raffigurazione della Glorificazione del Sacro Cuore allude all’opera di GiovanniLanfranco nella cupola della chiesa romanadi S. Andrea della Valle.
In S. Gioacchino dipinse nel catino absidale della ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] ; ma il risultato al Laterano appare quello di un’immagine più monumentale, nella quale il richiamo alla pittura di GiovanniLanfranco e di Pietro Berrettini da Cortona viene mitigato dall’insegnamento di Maratti, che stempera il dinamismo e l’enfasi ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] per le chiese di S. Maria Salome e S. Agostino a Veroli e dipendenti da modelli del Passignano e di GiovanniLanfranco; una Madonna con il Bambino, s. Elisabetta e s. Giovannino della cattedrale di Frosinone, ispirata per la tavolozza cupa alla ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...