BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] decisione di rivolgersi agli Estensi, e il B. con Lanfranco Rangoni si recò nel dicembre a Ferrara a offrire al XI, Mediolani 1727, col. 73; Cronache modenesi di A. Tassoni,di Giovanni da Bazzano e di BonifacioMorano, a cura di L. Vischi, T. ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] il dominio dei Visconti (1353-56).
Riapparì tra gli Anziani nel 1358, col doge Simone Boccanegra; nel 1360 negoziò presso Giovanni II di Monferrato la pace con gli Aragonesi alleati di Venezia. Morto (13 marzo 1363) il Boccanegra, lo stesso giorno ...
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BONAVENTURA da Brescia (de Brixia)
Sergio Martinotti
Nato a Brescia, fu musicista attivo nella seconda metà del sec. XV. L'Eitner riferisce a B. anche un'indicazione onomastica latina, "Anterus Maria [...] era particolarmente viva, a ricordare il domenicano G. Bondioli, ma soprattutto G. Lanfranco), che qui elenchiamo concisamente: 1500, Milano (Leonardo Pachel per conto di Giovanni da Legnano); 1511, Venezia (Iacobo Pencio da Lecco); 1516, Venezia ...
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BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] Germania, Pamininistrazione della diocesi passò nelle mani di Giovanni de' Curati, il quale in tale veste Marchetti-Longhi (pp. 170-171) riferiscono la notizia che successore di Lanfranco sarebbe stato non il B., ma un Cipriano dei Longhi di Adraria, ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] l'eruditissimo Tiraboschi a scrivere la storia della Congregazione degli Umiliati, cui quella abbazia era appartenuta. Fu ancora abate di S. Lanfranco di Pavia e, nel 1793, di S. Girolamo di Como.
Con l'invasione francese dello Stato pontificio e la ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] Azzi, Inventa rio degli Archivi di Sansepolcro, Rocca S. Casciano 1914, pp.153 ss.; S. Kambo, Di un dipinto del Lanfranco e di talune opere d'arte, a tutt' inedite, esistenti nella "Raccolta Artistica" della Pontificia Accad. dei Virtuosi al Pantheon ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] , sposò un membro della famiglia dei Richeri, Lanfranco.
Fonti e Bibl.: Annali genovesi di Caffaro 254; II, ibid. 1901, ibid., XII, pp. 5, 12; Il cartolare di Giovanni Scriba, a cura di M. Chiaudano, I, Roma 1935, in Regesta Chartarum Italiae, XIX ...
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In te domine speravi
Gian Roberto Sarolli
. Incipit del salmo 30, uno di quei primi cinquanta, " prima quinquagena ", che la tradizione esegetica, culminante in Ugo di Santo Caro (Adnotationes super [...] nelle parole del Cristo morituro sarà proprio quella, nel testimonio di Giovanni (Ioann. 16, 7-13), di " arguere mundum de peccato , manus vero potentiam ", CLXXIV 812) e a s. Lanfranco (" Adventus Christi in mundum designatur per pedes ", CLI 140 ...
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ADORNI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore di Parma attivo nella prima metà del sec. XVII. Allievo di G. Lanfranco, avrebbe dipinto, secondo il Sanseverino, nella chiesa ora soppressa di [...] il Buttigli specifica che "l'Adorno, alunno del cavalier Lanfranchi, aveva, nel mezzo della facciata del Duomo, dipinto a è stato confuso con un altro Adorni a lui contemporaneo, Giovanni, che, insieme con Giovan Francesco Frambati, era stato chiamato ...
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Pittore (n. Roma 1595 - m. prima del 1653). Sulla base dell'unica opera certa, il Miracolo di s. Valeria (Roma, già in S. Pietro, ora nella Sala capitolare), è stata ricostruita la sua attività che, nell'ambito [...] , C. Saraceni (S. Antonio da Padova, Roma, SS. Cosma e Damiano; Elemosina di s. Tommaso da Villanova, Ancona, Pinacoteca Civica). Partecipò alla decorazione del Quirinale (1616-17, sotto la guida di G. Lanfranco) e di palazzo Madama (1638-47). ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...