ZACCHIA, Lanfranco.
Andrea Labardi
– Figlio illegittimo di Lorenzo, nacque a Roma in una famiglia di agiati professionisti, probabilmente di origine ebraica, intorno al 1624. Nessuna notizia si conserva [...] le voci di dissenso più autorevoli vi fu quella di Giovanni Battista De Luca, il quale tacciava di ingenuità alcune rotali che vanno dal 1569 al 1657. Proprio al nipote Lanfranco Paolo aveva destinato con proprio testamento una compagnia di uffici di ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] dalla nomina ad architetto papale del connazionale Giovanni Vasanzio con cui doveva collaborare stabilmente; 1624-25, data dell'affresco raffigurante il Banchetto degli Dei di G. Lanfranco, il D. affrescò con le figurazioni dei Venti la loggia detta ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] inesistenti sono le notizie intorno alla vita e all'attività di Giovanni Battista. È noto soltanto per un documento, riportato da M estranea al rinnovamento postcarraccesco dello Schedoni o del Lanfranco.
Altre opere concordemente attribuite al C. ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] ritrovato da G. Ricciarelli, nel quale il fornaio tedesco Giovanni di Giovanni, a nome proprio ed in qualità di erede dell'E 8645), la Repetitio capituli "Quoniam contra falsam" de probationibus di Lanfranco d'Oriano (Hain n. *9885; IGI 5674) e il De ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] all'arcivescovo A. una pensione di 1500 fiorini.
Morto Giovanni XXII, le trattative furono riprese da Benedetto XII nella riprese i contatti con la sua diocesi, scrisse nel marzo, a Lanfranco Mosseta, preposto di S. Ambrogio, e il 19 aprile alle ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] a dire del De Rossi, alle attività pubbliche. Viaggiò molto: fu in Spagna presso l'ambasciatore genovese M. A. Sauli (intorno al 1574), e a Valenza conobbe il frate L. Beltran, che gli predisse la fondazione ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] idea al Paleologo cosicché la sua missione non ottenne alcun risultato concreto.
Quattro anni dopo, nel 1268, insieme con Lanfranco "de Guisulfo" ebbe l'incarico di procedere alla vendita delle merci che erano state portate a Genova dalla flotta ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] , comes di Zara, una ambasceria, che fu composta da due legati, il F. e Giovanni Bonaldo, e annoverava inoltre anche Pontia Da Ponte, Filippo Bonaldo e pure un Lanfranco, appartenente alla corte (curia) del doge. Il 22 dic. 1154 - e dunque non dopo ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] La dedica, scritta da Bologna, è rivolta al cardinale Giovanni Francesco Guidi di Bagno. Il luogo di pubblicazione e la "elettione" Matteo Peregrini, Torquato Tasso e il cardinale Lanfranco Margotti (p. 8). Nodo teorico fondamentale della prima ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] Aduniversalis Ecclesiae del 31 luglio 1295, e consacrato da Giovanni Boccamati, vescovo cardinale di Tuscolo, prese immediatamente possesso , grazi e alla mediazione di quattro religiosi - Lanfranco Amici e Valentino Solari, predicatori di S. Stefano ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...