PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] 462). Essa afferma che fu cappellano commensale di Giovanni XXII, preposito di Bratislava (Posonium/Pressburg, furono utilizzati anche i vescovi di Parma, Ugolino Rossi, e di Bergamo Lanfranco Saliverti: ASMI notarile 9: 6.09.1362; 19-20.08.1362; ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] famiglia Sacco, di origine pavese (Lanfranco, abate del monastero urbano di S. Siro, e il banchiere Giovanni), e un più anonimo Oberto la morte di Sette, se è affidabile l’attribuzione a Giovanni Stella (Remondini, 1882, pp. 156 s.), annalista e ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] e Ottone, oltre al B., ebbero importanza politica.
Di Lanfranco non si hanno altre notizie, e Guglielmo lo si trova uccisero i Tedeschi rimasti a difenderlo (Gesta Federici I.,p.62; Giovanni di Salisbury, Ep., n. 244, probabilmente del maggio 1168, ...
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PIROVANO, Uberto
Maria Pia Alberzoni
da. – Nato attorno al 1160, iniziò la carriera ecclesiastica nel capitolo di S. Giovanni di Monza (ove è attestato come canonicus nel 1186, v. Mambretti, 1981, e [...] nel dicembre 1199, quando Innocenzo III lo incaricò, assieme al magister Lanfranco e al preposito della canonica di S. Vittore di Bologna, di era composta da un camerario, da un cappellano (Giovanni, sacerdote ma anche magister, ciò che conferma il ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] Ardoinus comes "risiedeva in giudizio a Pavia in un placito presieduto dal conte Lanfranco, presente il re Lotario; che il 20 giugno 967 A. aveva già cronaca, nel 972. Il 21 apr. 972 infatti Giovanni XIII emanava una bolla a favore della Novalesa che ...
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SECCO SUARDO, Giovanni
Silvia Cecchini
– Nacque a Lurano, nei pressi di Bergamo, il 23 agosto 1798, da Girolamo e da Anna Maria Caterina Guzzan (Lurano, Archivio Secco Suardo [ASSL], Inventario, Serie [...] Lazaro Suardo, nel 1037 fu insignito, assieme al fratello Lanfranco, della carica di giudice del Sacro Palazzo di legge nel 1857, il trasporto del S. Pietro in trono con i ss. Giovanni, Battista e Paolo, dipinto su tavola di Cima da Conegliano – già ...
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SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] 1293 con la vittoria di Manfredino e dei suoi alleati: Lanfranco Rangone e i suoi lasciarono la città di Modena, mentre coll. 699, 710, 735; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a cura di L. Vischi - ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] e l'uso dello scorcio di sotto in su rivelano la conoscenza del neocorreggismo di G. Lanfranco e dell'opera di S. Badalocchio nella cupola di S. Giovanni Evangelista a Reggio Emilia.
Dopo la metà del secondo decennio del secolo, il G. eseguì tre ...
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MARGOTTI, Lanfranco
Marco Maiorino
– Nacque a Colorno (Parma) nel 1559, presumibilmente a settembre, da Astolfo. Ebbe almeno tre fratelli: Ottavio, che lasciò la moglie Lucia Bedola e il figlioletto [...] per il rientro del cardinale a Roma. Il favore goduto alla corte papale gli valse, di lì a poco, un canonicato in S. Giovanni in Laterano (19 marzo 1601) e la commenda dell’abbazia di S. Crisogono a Zara (23 ott. 1604).
Dopo la morte di Clemente ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] di S. Cecilia (1618).
Nel 1611, dopo la caduta in disgrazia del cardinale Michelangelo Tonti e la morte del cardinale Lanfranco Margotti, avvenuta il 30 novembre, il cardinale nipote Scipione Borghese e il M., che aveva contribuito non poco al mutare ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...