GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] erano, al contrario, sempre molto pulite e pienamente definite. Il G. potrebbe anche essere stato influenzato da GiovanniLanfranco, che affrescò il soffitto della cattedrale di Napoli, dal momento che le figure della Sacra Famiglia possiedono una ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] traboccano di aneddoti sulla predilezione accordatagli dal maestro (e sulla conseguente gelosia degli altri allievi, specie di GiovanniLanfranco), da cui l’ampio coinvolgimento di Zampieri nelle imprese decorative da lui dirette, in primis quelle ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] purché ne avesse cavato le spese delle tele, delli colori e per lo suo vitto». È in quest’ambiente che GiovanniLanfranco avrebbe notato, e dunque accreditato, le primizie rosiane, inducendo il giovane a divenire «desideroso di Roma» (ibid.). In una ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] . Nella basilica affrescò un’Assunzione della Vergine circondata da cori angelici, in cui si dimostrò attento ai precedenti di GiovanniLanfranco in S. Andrea della Valle e di Giacinto Brandi in S. Silvestro in Capite. L’impresa è già attestata ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] maggiore evidenza il tentativo di una forma più dinamicamente concepita, forse in relazione alla pubblica visione di opere di GiovanniLanfranco (Emiliani, 1997, p. 92). Di notevole spicco il brano di natura morta ai piedi della santa, di una vivezza ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] della sala Regia nel palazzo del Quirinale a Roma, voluta da Paolo V Borghese su progetto di Agostino Tassi e GiovanniLanfranco, citata dalle fonti (Mancini, 1620 circa, I, 1956; Baglione, 1642; Bellori, 1672). Gli studi di Longhi (1959, pp. 30-32 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] (che lavora nell’adiacente sacrestia) e, per la prima volta, due giovani allievi di Annibale Carracci: Guido Reni e GiovanniLanfranco.
Il gusto eclettico di Paolo V o, se si vuole, l’illuminata disponibilità del pontefice verso le diverse tendenze ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] di Vernio in S. Spirito a Firenze, la cui composizione di respiro barocco appare debitrice allo stile di GiovanniLanfranco, assimilato a Roma e tramite l’amichevole frequentazione a Pisa di Orazio Riminaldi, da poco rientrato dal lungo soggiorno ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] , III (1879), p. 228.
L. Salerno, Di T. S., un ignorato caravaggesco, in Commentari, III (1952), pp. 28-31; Id., Precisazione su GiovanniLanfranco e su T. S., ibid., V (1954), pp. 253-255; G. Testori, Nature morte di T. S., in Paragone, V (1954), 51 ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] Eucarestia e denunciano una familiarità, oltre che con le opere romane di Sacchi, anche con quelle di Domenichino e di GiovanniLanfranco (Hyerace, 1996, pp. 70-72).
Successivo è il S. Benedetto che ordina di distruggere gli idoli del Museo regionale ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...