GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Trieste, ancora alla Scala (La bohème, Francesca da Rimini di R. Zandonai, La vestale,Don Giovanni di W.A. Mozart, della seconda guerra mondiale.
Fonti e Bibl.: R. Accademia di S. Cecilia, I concerti dal 1895 al 1933, II, Roma 1933, pp. 124 ...
Leggi Tutto
LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] . Dall'inverno 1774 risulta ingaggiato al teatro di S. Cecilia in due opere di N. Piccinni (L'astratto o L. da "L'italiana in Londra" a "Don Giovanni", in Mozart, Padova e "La Betulia liberata". Atti del Convegno internazionale di studi, Padova… ...
Leggi Tutto
BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] Porta.
Nell'autunno 1731 tornò a Venezia e al Teatro S. Giovanni Grisostomo eseguì Scipione il Giovane di L. A. Predieri; nella benefici e privilegi elargiti alla Congregazione romana di S. Cecilia. La sua richiesta fu soddisfatta con un breve del 22 ...
Leggi Tutto
BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] essergli "gratissime".
Nel 1721 contrasse matrimonio con Cecilia (Cecchina) Belisani, figlia del cantante buffo Francesco Galuppi, Venezia 1747);e infine La Zanina,maga per amore, dramma comico, San Giovanni in Persiceto 1737, teatro degli ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] Cartolaio avvenuta il 26 marzo 1574, il M. divenne maestro di cappella del battistero di S. Giovanni con uno stipendio mensile di 5 scudi (ibid.). La procedura per l'attribuzione di questo incarico fu descritta molto tempo dopo, nel 1646, da Carlo ...
Leggi Tutto
BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] la durata della prima guerra mondiale. Incoraggiato da più parti partecipò al concorso per entrare al conservatorio di S. Cecilia di J. Massenet, Pescatori di perle di G. Bizet, Don Giovanni di Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne ...
Leggi Tutto
GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] tutte (16 dic. 1950), Le nozze di Figaro (14 febbr. 1952) e Don Giovanni (5 febbr. 1960), oltre a Boris Godunov di M.P. Musorgskij (14 dic. 1952) e, in prima esecuzione italiana, La fanciulla di neve di N.A. Rimskij-Korsakov (4 genn. 1954). Un altro ...
Leggi Tutto
COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] ). Figlio del C., nel 1692 era violinista presso la corte del cardinale P. Ottoboni. Nel 1695 entrò a far parte della Congregazione di S. Cecilia, in cui, nel 1707, fu guardiano degli strumentisti.
Giovanni Battista Saverio Lelio (Roma 11 ott. 1680 ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] Carlo, 30 maggio 1781); Demofoonte (P. Metastasio, Palermo, teatro S. Cecilia, carnevale 1782); Amor per oro (C. Orcomeno P.A.=G. Manolessi dai contemporanei, deve oggi la sua fama quasi esclusivamente al suo Don Giovanni, che precedette di pochi ...
Leggi Tutto
CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] più tardi fece ritorno a Siena, dove assunse la carica di "maestro eletto all'Orfanelli". Nel di capp. in S. Giovanni in Lat., ibid., IV (1970), 4, pp. 665-677; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia naz. di S. Cecilia, Roma 1970, 1, ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...