BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] figurativa irradiantesi da Roma. Un riflesso della S. Cecilia di Raffaello si coglie in qualche suo quadro, 1586, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 425 s.; Id., La Galleria del Campidoglio, ibid., II (1889). pp. 445 s.; Id., L'arte ferrarese ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] i punti d’imitazione ricordano per un verso Giovanni de Macque e Giovan Maria Trabaci, e Roma, Conservatorio di S. Cecilia, ms. A.400) compilato XXI (1970-71), pp. 167 s.; E. Paganuzzi et al., La musica a Verona, Verona 1976, pp. 189, 213; A. Newcomb, ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] 30-32, figg. 64-67; M. Salmi, Il palazzo e la collezione Chigi-Saracini, Milano 1967, p. 203; K. Aschengreen Piacenti s.; A. Matteoli, Le vite di artisti dei secoli XVII-XVIII di Giovanni Camillo Sagrestani, in Commentari, XXII (1971), pp. 213 s.; F. ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Non del tutto chiara risulta l'appartenenza alla famiglia di Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto il Vecchio, nato a Torino Nella biblioteca del conservatorio di S. Cecilia in Roma si conserva in manoscritto la musica dei tre balli inseriti nella ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] tardi, nel 1581, egli ottenne dal vescovo monsignor Giovanni Francesco Bonomi l'incarico per una serie di affreschi altare di S. Cecilia in S. Marco a Vercelli (ibid., p. 188).
Ai primi anni Sessanta va collocata la tavola con la Madonna col Bambino, ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] un disegno di Antonino Manno, S. Cecilia da un disegno di Giuseppe Tonelli ricavato Roma, sempre nel 1766, incise il rame con la Madonna, il Bambino, gli angeli e s. Roma il G. spedì il ritratto di Giovanni Aurispa ricordato da Gallo. Al periodo ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] allora nella chiesa veneziana di S. Giovanni Novo, poteva confermare la sua presenza come testimone, "puto allora di anni quindexe incircha" (Ludwig, 1911), al matrimonio di Tiziano Vecellio con Cecilia, contratto circa venticinque anni prima. ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] capitolo una casa nella parrocchia di S. Cecilia de Turricampo (Necrologi e libri affini della di Sassoleone a versare alla mensa vescovile la decima consueta; ma è solo dall'inizio Baldassarre Cossa col nome di Giovanni XXIII.
Tornato con il nuovo ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] di S. Cecilia in Trastevere, un monumento sepolcrale attribuito dapprima a Giovanni Mangone da lat., 7246, c. 45r; 8665, cc. 393-397; 13658, pp. 88-96; B. Cellini, La vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 121-124; D. Orano, Il sacco di ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] presso il neocostituito liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia; a quest'anno risale, infatti, la sua ultima lettera conservata nell'archivio di S. Giovanni de' Fiorentini (4 luglio 1877) e con essa la sua ultima traccia nell'ambiente di quella ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...