CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] Nel maggio del 1681 giungeva a Madrid il successore Giovanni Corner, ma un incidente causato dai servitori di di ritrovare la casa "senza matrimonio e senza posterità" (il nipote Federico si sarebbe sposato nel 1716con Cecilia Mocenigo).
Morì ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] , il 5 agosto, compare come padrino al battesimo di Giovanni Paolo de Pollis e le sue opere tornano a essere presenti periodo di attività del G. è possibile ricondurre la Madonna col Bambino e i ss. Cecilia, Andrea e Francesco, già nella chiesa di ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] socio dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, presso la quale la sua raccomandazione era già stata determinante per Lettere autografe e manoscritti (1838-1850); A. 108.43: Id., A Pacini Giovanni (1839); A. 66.23: Id., A Salvatore Betti (1841); Mss. ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] . Cecilia, ubicata la fine del cap. 137) e, specularmente, taluni passi della Summa de decurionibus rimandano al lavoro sui feudi. Quest'operetta, della quale non si conoscono manoscritti, è stata composta dopo il 1233, perché vi è menzionato Giovanni ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] carismatica bolognese, Pietro da Lucca e il Pucci stesso che maturerà la decisione di commissionare la cappella di S. Cecilia nella chiesa di S. Giovanni in Monte, che si andava allora ristrutturando; e sarà ancora il vescovo di Pistoia che si farà ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] alla chiesa di S. Giovanni Evangelista, dove rimase per due o tre anni, per spostarsi nuovamente, verso la fine di quel decennio divino, pretendendo che le bambine la salutassero con il TeDeum e con inni a s. Cecilia, conservando ritratti da lei fatti ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] a tale offesa Martino IV aveva tolto a Pietro d’Aragona il Regno e lo aveva offerto, tramite la mediazione del cardinale Giovanni di S. Cecilia, al re di Francia Filippo, che durante una solenne adunanza lo aveva accettato per il suo secondogenito ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] presso la tomba di Cecilia Metella, agli Orti del Prefetto, sul lago di Albano, nei pressi di Nemi.
La valle quando invece erano già in carica Giovanni di Poli e Oddone Colonna, sembra tuttavia doversi rispettare la notizia così come è fornita dalla ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] ne propone l'identificazione con il Maestro della S. Cecilia, a cui la tavola con S. Pietro in trono datata 1307, , I mosaici della cupola, in Mirabilia Italiae. Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 281-342; A. Tartuferi, in ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] si spacciò per fratello della sultana Cecilia Baffo e imbrogliò molta gente, " (cfr. Lettere familiari del signor Giovanni Bonifacio, Rovigo 1627, pp. 231 mai vista. Per provare la sua buona volontà depositò presso la Zecca la sua polvere e una ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...