CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] figura sempre come Giovanni. In veste di coreografo egli appare per la prima volta in Italia nella farsa in musica La scelta dello , scudiero del principe (Roma, Cons. di S. Cecilia, collezione Carvalhaes), Secondo Gautier il C. copriva invece ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] il 1582, nella cappella Magnani. La pala raffigura la Madonna in gloria tra i ss. Cecilia, Agata e Guglielmo d'Aquitania, S. Francesco che riceve le stimmate dipinto per la cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano e citato dalle fonti fino al ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Carrer esprime al F. il suo sdegno per la fosca immagine del governo veneziano offerta dalla tragedia Antonio del Barcariol per… nozze… Cecilia Gradenigo col nob. signore 1862; In occasione delle nozze… Giovanni De Scola di Vicenza… Elena Patella. ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] Giovanni Perugino - e in seguito con Giovanni Veneziano - fino al 1727, prolungando la sua permanenza ben oltre la 'incarico di mettere in musica la commedia di Goldoni Le nozze per il palcoscenico del teatro S. Cecilia; dal libretto della commedia si ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] della nunziatura spagnola, mons. Giovanni Ignazio Cadolini, futuro vescovo e ascoltati consiglieri di Gregorio XVI, che nel 1839 lo nominò cardinale vescovo conferendogli la diocesi suburbicaria di Albano Laziale.
Il G. morì a Roma nella notte ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] M. sono la Vergine con i ss. Antonio, Giuseppe, Carlo Borromeo, Filippo Neri, Francesco e Giovanni Battista, in il pittore, tornato a Verona, risulta alloggiare con la moglie Cecilia, sessantenne, presso l'abitazione del pittore Perini, rinnovando ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] la contemporanea produzione per S. Maria in Campitelli (tela con la Conversione di s. Paolo e affresco con la Gloria di s. Giovanni in Bollettino d'arte, XII (1957), pp. 44-49; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma, Firenze 1959, p. 45 n. 45; A. ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] Giovanni Querini, figlio del procuratore Paolo, che nonostante la disperazione del padre, non voleva saperne di lasciare la futuro capitan da Mar) e due figlie, Fiordiligi e Cecilia, entrambe destinate a contrarre cospicui matrimoni.
Non si conosce l ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Giovanni, alla decorazione della cappella Inghirami nel duomo di Volterra, dedicata a S. Paolo, raffigurando il Martirio del santo. Nella stessa chiesa si trova, inoltre, la il Ritrovamento del corpo di s. Cecilia, già nella chiesa dedicata alla santa ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] fino a quel momento cancelliere papale; la minoranza si espresse per Ottaviano cardinale prete di S. Cecilia (Vittore IV). È a tutt'oggi G. in questo conflitto. Thomas Becket e anche Giovanni di Salisbury si rivolsero direttamente a lui per lettera, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...