CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] cementizia (tipo campano). (Cfr. anche la c. in cemento della Tomba di Cecilia Metella sulla via Appia (seconda metà del è usata con predilezione in Oriente e compare in Italia per la prima volta a S. Giovanni in Fonte a Napoli, nel sec. IV d. C. e ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] i ritratti di famiglia: per il matrimonio nel 1763 con la molto amata Giovanna Spisani che gli darà sette figli, e che gli fu scelse la strada dell'autonomia, traducendo comunque in incisione le belle invenzioni del padre, ad esempio la S. Cecilia e ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] solo Carlo Antonio, nato a Castelli il 20 ag. 1655 da Cecilia, ne raccolse l'eredità d'arte, benché il padre desiderasse A. Carola Perrotti, La Reale Fabbrica Ferdinandea, Napoli 1978, pp. 106, 245 s.; S. Patitucci Uggeri, Giovanni G. il Giovane ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] contrada di S. Giovanni in Valle, ancora con tutta la famiglia del Torbido (compresa la suocera Angela e la cognata Lucrezia), ma senza pp. 269 s.). Un coevo Martirio di s. Cecilia, una acquaforte firmata e dichiaratamente ricavata da un'invenzione ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Signore seduto sulla pietra del sepolcro, S. Cecilia, S. Gregorio e la Vita di s. Agricola; Parrocel, 1861, pp. 87 s.).
Nel 1743, in seguito alla beatificazione della regina francese, dipinse La beata Giovanna di Valois che presenta l’ordine delle ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] 4).
A Lecce, nella chiesa domenicana di S. Giovanni Battista, è stata identificata la più antica opera firmata del F., un Sacrificio di ciechi (Spinosa, 1984, tav. 359), Il battesimo dei ss. Cecilia e Valeriano (D'Elia, 1982, fig. 245), Il martirio ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] Veneto: a Venezia frequentò la bottega di Sebastiano Bombelli, dipinse una S. Cecilia (chiesa di S. . P. (1672-1742) e Francesco Biggi (1667-1728), in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] adagiata sul timpano dell'altare maggiore in S. Giovanni dei Fiorentini.
Nella continua alternanza di tecniche , Roma 1988, pp. 332-344; P. Ferraris, A. Gherardi e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] sorella della sua matrigna, dalla quale ebbe almeno due figli, Anna Cecilia e Giovanni Martino (Thieme - Becker, p. 547). Negli anni Sessanta prestò servizio temporaneo presso la Zecca di Massa in compagnia del figlio ancora giovanissimo (Campori, p ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] le Stimmate di s. Francesco può essere collocata la tela con S. Giovanni Evangelista a Patmos nella sede vescovile di Assisi, richiamando la pittura romano-caravaggesca.
Attorno al 1634 il G. sposò Girolama Palini, da cui ebbe due figlie, Cecilia ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...