Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] S. Giovanni di Chieuti, il priorato femminile di S. Cecilia presso Foggia, S. Maria "Fustificti", S. Giovanni di , I, Galatina 1980, pp. 47-99.
A.R. Calderoni Masetti, La committenza pulsanese in Toscana nei secoli XII e XIII: primi risultati di un' ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] nella Germania meridionale e la conclusione di un'alleanza staufico-capetingia contro Giovanni Senzaterra e Ottone IV, Italia settentrionale e il 22 novembre, nel giorno di s. Cecilia, l'ultima domenica prima dell'avvento, fu incoronato imperatore da ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] . Contemporaneamente, seguendo il consiglio dei rappresentanti portoghesi a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di Spagna, a licenziare il Le Fèvre. Nell'aprile 1747 ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] e introdotto con la forza nel Palazzo Lateranense. Dato che tra i diretti predecessori di S. vi erano stati Giovanni V, un siro arcivescovo dei Frisoni il 21 novembre del 695 a S. Cecilia in Trastevere. Sono invece tarde e incerte le leggende che ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] carico; tra i figli ci sono noti almeno un altro maschio e due femmine: Cecilia e Giovanna.
Dopo i primi studi, presumibilmente nella città natale, frequentò la facoltà di arti a Padova, anche grazie a sovvenzioni pubbliche concessegli dai podestà di ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] del G., a disagio nei climi freddi per la malattia (la gotta) che aggravandosi con il tempo lo avrebbe 25 ott. 1992 i suoi resti sono stati traslati nella chiesa di S. Giovanni Battista a Ceccano.
Fonti e Bibl.: Sul G. è disponibile il lavoro di ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] legami di amicizia e rapporti epistolari con Giovanni Toscanella, Giovanni Aurispa e altri umanisti del cenacolo fiorentino alla prima regola clariana. Nel 1476 Sisto IV accolse la richiesta, ma Cecilia era stata già trasferita (1475) al monastero di ...
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INNOCENZO VII
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) dei Meliorati (Migliorati) nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. [...] fino al 15 novembre 1400, quando la rassegnò in favore del nipote Giovanni di Nicola dei Meliorati. Sotto il , cardinale di S. Anastasia; Antonio Caetani, cardinale di S. Cecilia; Angelo di Sommariva, cardinale di S. Lucia "in Septemsoliis"; ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] di S. Cecilia -, rappresentò il pontefice Eugenio III nelle trattative che si svolsero in Roma tra la parte imperiale e dell'Impero, sarebbe stata la ragione di fondo dello scisma. Invano Guido, insieme al cardinale Giovanni di Morrone, sostenne le ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] generale, informato della congiura il 19 agosto, durante la seduta del 23 seguente nominò una commissione di sei cittadini (Iacopo Burlamacchi, Giovanni Arnolfini, Giovanni Buonvisi, Bernardino Cenami, Bernardino de' Meffici e Niccolò Orsucci ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...