DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] la scalata al mondo dell'arte, cominciò a studiare musica, a perfezionarsi nell'arte del canto e, divenuta virtuosa, entrò a far parte della prima compagnia di cantanti d'opera napoletani, i Febi Armonici. Fu scritturata da Cecilia don Giovanni ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] Villanelle a tre voci di Giovanni de Antiquis, trascritte in Un aspetto sconosciuto dell'arte di Wolf-Ferrari, in La Nuova Italia musicale, IV (1931), marzo, pp secoli di storia dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, Roma 1970, I, pp. 240 s., ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] ancora con L'imbroglio contro l'imbroglio di S. Mayr; l'11 maggio, La festa della rosa di S. Pavesi, il 12 giugno, L'amore prodotto Amalia e Palmer di F. Celli, il 9 aprile con Giovanni Bottari, Teresa Fontana e Giuseppe Zambelli.
Nel 1826, infine, ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] ufficiale nel mondo musicale e si trasferì a Roma per completare la sua formazione.
Iscrittosi ai corsi di perfezionamento del conservatorio di S. Cecilia, fu allievo per la composizione di prestigiosi insegnanti come G. Setaccioli, M. Bossi e A ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] Pelliccia si perfezionò in violino prima sotto la guida di Arrigo Serato all’Accademia di Santa Cecilia a Roma, poi, grazie all’aiuto matrimonio nacquero due figli Teresa (Pisa, 1952) e Giovanni (Roma, 1959, direttore d’orchestra). Tra i principali ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] ,in Musica sacra, XXXIII(1909), pp. 81-83, 97; P. Guerrini, Per la storia dell'organo, in Santa Cecilia, XXVIII(1926), n. 4, p. 62; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco, I, Milano 1931, p. XXIV; R. Lunelli ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] anno successivo, il 1898, la famiglia decise di trasferirla al liceo musicale di S. Cecilia a Roma, dove seguì le a Buenos Aires, dove cantò nel Don Giovanni mozartiano e nel Sigfrido di Wagner.
Dopo la nascita del primo figlio, Filippo, nel 1909 ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] consolidata dal concerto a Roma, alla basilica di Massenzio, nel luglio 1939 con l'orchestra dell'Accademia di S. Cecilia. Con la stessa orchestra il F. lavorò ininterrottamente fino al 1945: negli ultimi due anni (e precisamente dal novembre 1944 al ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] fu ammesso alla Congregazione - poi Accademia - di S. Cecilia, come "professore strumentista di flauto". Nel 1836 fu maestro negli strumenti a fiato ciò che costituisce il timbro, più che la materia è la forma e il modo per il quale l'aria è posta in ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] 1879 la Società musicale romana gli affidò, infatti, la direzione della cantata Leggenda di s. Cecilia di fu tenore di valenti doti. Cantore della Cappella di S. Giovanni in Laterano, fu ammesso poi contemporaneamente, con permesso speciale, alle ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...