CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] risulta che il C. lasciò erede di ogni suo bene la seconda moglie, Giovanna Pozzi (nel 1603 aveva sposato Costanza Cremaschi, morta nel 1636). S. Giuseppe in S. Sisto e una S. Cecilia in S. Raimondo.
Sono dipinti caratterizzati da composizioni ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] opera del B. (1582) anche la cappella Cesi nella chiesa di S. Cecilia ad Acquasparta.
Che il B. pp. 268, 269, 526).
Il Petrucci (1938) ha ininuziosamente ricostruito la laboriosa vicenda dell'erezione del tempio del Crocefisso a Todi, per cui fu ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] La Pergola, quaresima 1828), e ancora del Don Giovanni di Mozart (Milano, Teatro alla Scala, 13 marzo 1813), di cui eseguì lala partecipazione del padre, non ebbe, però, esito felice. Dal 10 luglio 1844 fu socio onorario dell'Accademia di S. Cecilia ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] toscani del Seicento" (Giglioli, 1942, p. 56).
Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Pistoia, Arch. del Conservatorio di S. Giovanni Battista, Alienazione oggetti d'arte, Elenco A ed Elenco B e le schede inventariali ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] connessi, il B. ebbe pure una pensione annua di 2.000 scudi sopra la Chiesa di Ravenna (Arch. Segr. Vat., Boncompagni, prot. 5, n. costruite a Ravenna le chiese di S. Rocco e di S. Giovanni Battista, fu creato da Gregorio XIII, il 16 sett. 1583, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] Montealegre e a fargli sostituire il suo protetto Giovanni Fogliani. Senonché in quello stesso anno, dopo aver sua chiesa titolare di Santa Cecilia. A lui Giambattista Vico morente aveva dedicato (10 genn. 1744) la redazione definitiva della Scienza ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] di far risorgere l'Associazione di S. Cecilia, estinta nel 1889, e la presiedette per qualche anno, sino al 1909. nel codice di Sarezzano un'antica versione di S. Giovanni, illustrata nello scritto Un antichissimo Codice Latino Purpureo scoperto ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] di origine pistoiese, ma abitante a Verona nella contrada di S. Cecilia; essa morì il 13 marzo 1358, dopo avergli dato le . Il figlio Dante ebbe i beni restanti, sotto la tutela degli zii Giovanni e Pietro Saleri; in caso di sua morte quei ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] anche podestà a Città di Castello nel 1471 e a San Quirico nel 1472.
La data di morte del F. ci è ignota. Fu nominato erede, insieme col nipote del 1473. Trovò sepoltura nella chiesa di S. Cecilia a Roma, all'interno del monumento funebre costruito ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] più ambiziosi del G. furono alcuni oratori composti per la chiesa di S. Maria Corteorlandini la cui musica è andata purtroppo perduta. Tre sono su testo dello stesso G.: S. Cecilia (Lucca 1701), I trionfi della fede nel martirio del gloriosissimo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...