LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] della beata Panacea (Il premio e la pena), la Morte di s. Giuseppe, la S. Cecilia; una collana di cantate sacre dialogate seconda rappresentazione a Mantova nel 1698, poi, con musiche di Giovanni Bononcini, a Vienna nel 1706 e nel 1720; infine fu ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] . nel 1628; Felice nel 1643 e 1653). Solo Giovanni Battista, trasferitosi a Napoli, rimase estraneo alla vita pubblica Ferrandina; nell'aprile 1643 per il cardinale di S. Cecilia. Nell'ottobre 1632 la sua casa genovese fu inclusa (nella "prima urna", ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] Teresa Corona Sabolini, e non Cecilia Rutti detta la Romana, la Diana che Bartoli decanta come brava Dict. des théátres de Paris, I, Genève 1967, ad vocem;M. Spaziani, Don Giovanni dagli scenari dell'arte alla "foire", Roma 1978, pp. 73 ss.; Enc. d. ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] lasciando numerosi discendenti, Matteo e, probabilmente, Francesco e Cecilia. Nel 1388 una ricca donazione del suocero gli permise l per il secondo semestre del 1401. La sconfitta e la morte di Giovanni Bentivoglio a opera delle milizie viscontee nel ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] di S. Cecilia -, rappresentò il pontefice Eugenio III nelle trattative che si svolsero in Roma tra la parte imperiale e dell'Impero, sarebbe stata la ragione di fondo dello scisma. Invano Guido, insieme al cardinale Giovanni di Morrone, sostenne le ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] più tardi fece ritorno a Siena, dove assunse la carica di "maestro eletto all'Orfanelli". Nel di capp. in S. Giovanni in Lat., ibid., IV (1970), 4, pp. 665-677; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia naz. di S. Cecilia, Roma 1970, 1, ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] questa missione). Nel 1452 ricopri la carica di ufficiale "sopra la Messeteria" e, successivamente, fu avvocato per omnes curias. Nel 1458 il D. sposò Margherita di Giovanni Contarini, dalla quale ebbe due figli: Cecilia, che nel 1480 sposò Niccolò ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] da una serie di scavi, dapprima "a fior di terra per ricercare le tracce del quadriportico innanzi la basilica" (Scavi innanzi alla basilica di S. Cecilia in Trastevere, in Nuovo Bullettino di archeologia cristiana, III [1897], pp. 249-254) e in un ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] generale, informato della congiura il 19 agosto, durante la seduta del 23 seguente nominò una commissione di sei cittadini (Iacopo Burlamacchi, Giovanni Arnolfini, Giovanni Buonvisi, Bernardino Cenami, Bernardino de' Meffici e Niccolò Orsucci ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] oggi irreperibili, vanno menzionate tre opere: una Morte dis. Cecilia, una Maddalena e una Assunzione della Vergine (Ilg, 1882). VI, pp. 182 s.), l'Andromeda, la Fuga in Egitto, la Predica di s. Giovanni Battista nel deserto, Cerere e Amore, il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...