FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] da ricompensarlo nominando cavaliere suo fratello Giovanni.
La tranquillità nel Regno napoletano non durò portato a Roma e tumulato nella sua chiesa titolare di S. Cecilia, dove sarebbe stato eretto alla sua memoria nel 1480 un bellissimo sepolcro ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] con s. Giovanni, la Madonna e la Maddalena nell'oratorio di S. Croce di Campo Caneto (Scarabelli Zunti, Documenti ...); la tela con S S. Cecilia in S. Giuseppe a Panna.
Rimangono inoltre nel Parmense due opere di carattere devozionale: la Vergine e ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] cercare contatti con il Mazzini. Poi il 3 agosto fondava, insieme con G. LaCecilia, il Comitato nazionale di liberazione, il cui scopo dichiarato era la propaganda in favore della convocazione di un'Assemblea costituente italiana, che elaborasse una ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] Descrizione delle pitture, sculture e architetture esposte in Roma, Roma 1763, pp. 163, 229, 243, 364; J.-J. Berthier, L'église de la Minerve, Roma 1910, p. 372; L. De Gregori, Del chiostro della Minerva, Roma 1927, pp. 18 s.; Schede Vesme. L'arte in ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] e vi restò sino a quando, secondo la testimonianza del LaCecilia, la scoperta di un progetto di sollevazione repubblicana da
La base dell'attività cospirativa del F. era la Toscana, dove nel 1837 aveva sposato la sorella dell'avvocato Giovanni ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] far uscire lo Squittinio (ibid. 1643) e riproporre al pubblico laCecilia predicante (ibid. 1643).
Nel 1644 il L. fu trasferito a Lumi uscirono solo nel 1652 (Bologna), allorché l'abate Giovanni Resta, cui era demandato il governo effettivo di S. ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] . Nappini: "ex dono Ill.mi Abbatis Joannis Jacobi Fatinelli" e la data 15 nov. 1704).
Circa nel 1709 il gesuita padre G in italiano l'opera Il pastore della notte buona dello spagnolo Giovanni di Palafox, vescovo di Osma, il quale, alcuni decenni ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] della Repubblica Partenopea, Napoli 1860, pp. 190 ss.; G. LaCecilia, Storie segrete delle famiglie reali…, Genova 1860, pp. 286-291 , in Arch. stor. della Corsica, VIII (1932), pp. 198-213; Id., La morte di G. F. B., ibid., IX (1933), pp. 285-289; P ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] quale, comunque, si può ancora apprezzare la grande invenzione leonardesca) ai ritratti di Cecilia Gallerani e Lucrezia Crivelli; dalla Leda il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). In questo ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista per la Cappella Peruzzi (1315-20) e di nuovo le Storie di s. Francesco d'Assisi per la Cappella il Maestro d'Isacco, il Maestro della Santa Cecilia e soprattutto il Maestro delle Storie di s. Francesco ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...