PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Angeli custodi. Dal 1708 al 1719 diresse la Cappella Pia in S. Giovanni in Laterano, mentre nel 1709 declinò l di musica. Dal 1676 fu affiliato alla Compagnia dei musici di S. Cecilia di Roma ed ebbe spesso l’incarico di «primo guardiano dei maestri». ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] padre Giovanni Maria Cornoldi, direttore della Civiltà cattolica, il D. si mise all'opera per riformare la musica e l'Associazione italiana S. Cecilia per ilp. A. D., in L'Osservatore romano, 30 genn. 1941; Igesuiti e la musica, in Ai nostri amici, ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] in favore del nipote Alvise, figlio del fratello Giovanni, di soli cinque anni d’età. Alle entrate 61-63, 66 s., 89-91, 94, 96, 111, 125, 150, 156; La corrispondenza di Bernardo Navagero ambasciatore veneto a Roma (1555-1558), a cura di D. Santarelli, ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] "pittore di Giovanni II Bentivoglio".e gli attribuiva la "Madonna co' li tre Maggi" della chiesa di S. Giacomo, la decorazione delle "loggie dissotto" della palazzina della Viola, e "parte" delle molte storie della chiesa di S. Cecilia fatte a ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] resistenze paterne, alla scuola di recitazione dell'Accademia di S. Cecilia diretta da Virginia Marini da cui uscì "qualche tempo dopo Memo Benassi). Negli anni Quaranta Giovanni abbandonò la scena per dedicarsi, con la moglie, l'attrice Lina ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] Galdino, assieme con Ottone, prevosto di Crescenzago, Giovanni, prete di S. Silvestro e Pietro, prete La medesima funzione svolse lo stesso anno, assieme con il padre ed altri sapientes, presenziando al lodo arbitrale nella controversia tra Cecilia ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] , 1702), L'amante innocenza, trionfatrice della perfidia ovvero Santa Cecilia vergine e martire (testo di ignoto, 1702), Le promesse La sepoltura di Cristo (testo di P. A. Bernardoni, Vienna 1706), Santa Teresa (Id., Milano, chiesa di S. Giovanni in ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] Cecilia"; sulla controversa questione l'Offner si pronunciò con una certa cautela, non escludendo la di protagonista di stravaganti burle, insieme con il pittore Bruno di Giovanni. I due artisti, ricordati dal Boccaccio in quattro novelle, furono ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] 'Accademia di S. Cecilia. Abbandonati poi definitivamente gli studi universitari, si dedicò, contro la volontà della famiglia, ne interpretò il Don Giovanni in modo straordinariamente simile a quello del primo Don Giovanni della storia, Luigi Bassi ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] chiaramente ispirata alla vicenda, Don Giovanni Tenorio o Il dissoluto punito, nella quale la pastorella Elisa, che tradisce il i Comici lombardi nel teatro di S. Cecilia a Palermo e qui una brutta caduta la costrinse a ritirarsi dalle scene. Dopo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...