BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] anche lo scultore Giovanni Maini, principe dell B. (Colosseo,Ponte Rotto,Minerva Medicae Cecilia Metella)furono incise a Londra da François in Gazette des Beaux Arts, LXIX [1967], p. 18 [La chronique des Arts...]; di K. Garlick, in Apollo, LXXXV [ ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] risulta che il C. lasciò erede di ogni suo bene la seconda moglie, Giovanna Pozzi (nel 1603 aveva sposato Costanza Cremaschi, morta nel 1636). S. Giuseppe in S. Sisto e una S. Cecilia in S. Raimondo.
Sono dipinti caratterizzati da composizioni ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] opera del B. (1582) anche la cappella Cesi nella chiesa di S. Cecilia ad Acquasparta.
Che il B. pp. 268, 269, 526).
Il Petrucci (1938) ha ininuziosamente ricostruito la laboriosa vicenda dell'erezione del tempio del Crocefisso a Todi, per cui fu ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] toscani del Seicento" (Giglioli, 1942, p. 56).
Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Pistoia, Arch. del Conservatorio di S. Giovanni Battista, Alienazione oggetti d'arte, Elenco A ed Elenco B e le schede inventariali ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] La pala con Decollazione di s. Giovanni, firmata, era commissionata, sempre nel 1590, da G. B. Saluzzo per la sua cappella in S. Pietro in Banchi. A Genova rimangono anche le quattro tele per gli sportelli dell'organo di S. Benedetto (con S. Cecilia ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] Principali monumenti, Ferrara 1933, pp. 54, 83, 97, 120, 226; G. Righini, La chiesa di S. Giovanni Battista in Ferrara, Ferrara 1938, pp. 43 s.; G. Frabetti, La "S. Cecilia" di Raffaello e alcune conseguenze ferraresi, in Emporium, LX (1954), p. 218 ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] realizzò i quattro stendardi raffiguranti le Arti per la festa del Corpus Domini del 1738, nonché opere Giovanni Gaibazzi. Il pittore, però, li cita espressamente come suoi nel documento suddetto insieme ad un Padre Eterno ed angeli, ad una S. Cecilia ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] S. Cecilia in preghiera, nella cripta della chiesa omonima in Trastevere. Sempre dell'A. sono alcune statue dei fondatori di Ordini religiosi nella basilica di S. Pietro (S. Zaccaria, S. Bonfiglio, e sopratutto il colossale S. Giovanni Battista de la ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] "alla molta usanza di drizzare con accuratezza e nettezza mappe architettoniche unisce la dottrina dei veri e grandi principii dell'arte", per cui fu chiamato da Canova con tale Giovanni Zardo, detto Fantolin, a collaborare al progetto del tempio di ...
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APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] , nella seconda metà del '600.
Nel coro di S. Giovanni dei Fiorentini, eseguì uno dei Geni di stucco, recanti medaglioni per la S. Anastasia morente in S. Anastasia, ispirata alla S. Cecilia del Maderno ed alla Beata Ludovica Albertoni del Bernini: la ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...