ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] di Siena tra il 1265 e il 1267 con la collaborazione del figlio Giovanni e dei discipuli A., Donato e Lapo. L' . 141-154; S. Romano, Alcuni fatti e qualche ipotesi su S. Cecilia in Trastevere, ivi, pp. 105-120; M. Trachtenberg, What Brunelleschi saw ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] 1196 di una nuova chiesa parrocchiale, S. Cecilia, che conserva la modesta facies originale pur con qualche rifacimento nella cappella Rusconi nella cattedrale, commissionata dal vescovo Giovanni Rusconi nel 1398 (Zanichelli, 1994) e affrescata ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] nel 1024 la chiesa fu consacrata da papa Giovanni XIX (1024-1032); a partire dal 1037 l'abbazia fu sotto la protezione papale. la pongono agli ultimi anni del secolo, riscontrandone la vicinanza con le Storie di Giacobbe nel sottotetto di S. Cecilia ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] 1630), copie da S. Urbano alla Caffarella, S. Cecilia in Trastevere, S. Sebastianello, Ss. Vincenzo e Anastasio S. Pietro, che, a margine del dipinto lateranense raffigurante la vestizione di Giovanni XII (c. 27r), ne menziona il restauro voluto da ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] progetto di Giovanni Capula (torre di S. Pancrazio, 1305; torre dell'Elefante e torre dell'Aquila, ora distrutta, 1307). La cattedrale di erano inoltre le chiese, ora distrutte, di S. Paolo, S. Cecilia e S. Maria di Cluso (Capra, 1907). S. Pietro dei ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] ) e O-E (via Cecilia e via Valeria Claudia).Perduto Pelino a Corfinio e al vescovo di Valva Giovanni insieme al castello e a tutte le pertinenze Paris 1903 (19682), pp. 290-296; G. Celidonio, La diocesi di Valva e Sulmona, III, Dal 1100 al 1200 ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] in cui sia chiaramente leggibile la tessitura muraria medievale, ancora trecentesca. La vitalità artistica del borgo è ben rappresentata inoltre dai consistenti lacerti affrescati in S. Cecilia e in S. Giovanni dell'Eremo.
Bibl.:
Fonti. - Chronicon ...
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MURATORI, Saverio
Gianfranco Spagnesi
Architetto, nato a Modena il 31 agosto 1910, morto a Roma il 17 ottobre 1973. Frequentò dal 1928 la Scuola di Architettura di Roma, dove conseguì la laurea il 10 [...] di M. si ritrovano anche nei progetti per singoli edifici; dallo storicismo della chiesa di S. Giovanni al Catano di Pisa (1947), del palazzo per la sede degli uffici ENPAS di Bologna (1952-57) e della chiesa dell'Assunzione di Maria Santissima al ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] Portico di Veio, il villino Marini Clarelli (già Folchi) e il villino Boncompagni in via Boncompagni, la nuova cripta di S. Cecilia (collegata con i resti romani sottoposti alla basilica, ritrovati e messi in luce), il Museo Petriano, oltre ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] le prime torri urbane osservando, ad esempio, la torre realizzata dall'ipata Giovanni I, tra il 915 e il 934, in concomitanza con la diffusione del recupero delle reliquie in urbe (S. Marco, S. Prassede, S. Martino ai Monti, S. Cecilia, S. Maria in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...