BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] lettere dell’Università di Bologna, dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli studi.
Ancora studente liceale, ne ereditano i caratteri – la nuora Cecilia, il giovane Lazzarino che muore a Mentana, la nipote Berta, il violento ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] di Roma» posta sotto la protezione della Vergine e dei ss. Gregorio e Cecilia, di cui nel giugno 1584 Simi Bonini, Minima archivalia: G. P. da Palestrina tra la cappella di S. Giovanni in Laterano e la cappella di S. Maria Maggiore, pp. 63-79; M. ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] Alberto (1947), poi Benedetta (1950), Giorgio (1952) e Cecilia (1955).
Nel giugno 1947 egli accettò – dopo aver si trovò nella posizione di attuare in prima persona la sua politica. Giovanni Gronchi lo incaricò di formare un governo, entrato in ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] assai raro per una danzatrice) di membro dell'Accademia di S. Cecilia, la C. danzò nel gennaio del '44 a Parma nella Gitana del dopo un'ultima discreta apparizione nel minuetto del Don Giovanni rappresentato nello stesso teatro il 18 giugno '57 e ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] l'appoggio imperiale e con il favore di Giovanni XXIII. Scoperta la congiura - grazie, sembra, anche all'intervento a Ludovico, tre figli maschi, Carlo, Alessandro e Gianlucido, e Cecilia, educata alla scuola di Vittorino da Feltre. Quest'ultima fu ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] G.B. Rocca, 1678); S. Cecilia (libr. N. Minato, Praga 1680 la propria colpa o per altrui calunnia. Introduzione e conclusione per musica (tutte del 1698 e conservate nella Oesterreichische Nationalbibliothek).
Alla famiglia appartenne anche Giovanni ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] lo scomparto ad affresco con S. Agata, s. Caterina e s. Cecilia, del soffitto dell'oratorio di S. Francesco dei Vanchetoni a Firenze (1639 infine Giovanni Tommaso Rossi del Finale, presso il quale, con falso luogo di stampa, vide la luce la prima ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] così come un gruppo di tele ricondotto al mecenatismo del doge Giovanni II Cornaro e la «prima opera a fresco» (p. XXXII), l’Assunta di abbandoneranno più la sua fantasia» (Mariuz - Pavanello, 1985, p. 104).
Il 21 novembre 1719 sposò Cecilia Guardi, ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] e nei Musici. Abbandonato il violino per la viola (ne possedeva una di Giovanni Paolo Maggini, del 1600, e pure Casa Verdi.
Asciolla portò avanti la carriera di solista e di docente al Conservatorio di Santa Cecilia (in passato aveva insegnato a ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] . Esse comprendono, oltre ai numeri surricordati, la S. Cecilia e storie della sua vita ora agli Uffizi écoles de Toscane, Paris 1929; M. Salmi, Imosaici del "bel San Giovanni" e la pittura del secolo XIII a Firenze, in Dedalo, XI(1930-31), pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...