MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] al centrosinistra di Urbano Rattazzi e Giovanni Lanza, alleati di Cavour. Anche grazie parlamentari d’uno sconosciuto, Pinerolo 1859, pp. 41 s.; G. LaCecilia, Storia dell’insurrezione siciliana e dei successivi avvenimenti per l’indipendenza ed ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] di nome Carlo. Fu socia dell'Accademia di S. Cecilia.
Felice interprete di oltre settanta opere, Virginia si mosse con inserire nel repertorio opere come La traviata, Aida, Rigoletto, Don Pasquale, Lohengrin, Don Giovanni, La Gioconda, oltre a quelle ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 362, 388 s.; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 451, 483, 499 s., 509 ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] quando indica un grado di parentela (lo zio Giovanni; la cugina Maria), quando corrisponde a un titolo professionale La Repubblica» 4 settembre 2003).
Andorno, Cecilia (2003), La grammatica italiana, Milano, Bruno Mondadori.
Cignetti, Luca (2001), La ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] . introdusse nella carboneria Giovanni Albinola, che fu affiliato nel luglio. Scoppiata in Francia la rivoluzione del luglio 1830 , dove nella prima quindicina di marzo Mazzini, Bianco, LaCecilia, l'A. stesso e altri progettavano una spedizione. ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] dei santi più noti (Pietro, Francesco, Giovanni, Lucia, Cecilia, Teresa ecc.). Inoltre sentimenti politici (Menotti, ogni persona ha diritto al n. che le è per legge attribuito e la persona cui si contesti il diritto all’uso del proprio n. o che ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] of Art di Manchester (New Hampshire).
La critica moderna concorda nell’identificare la tavola di Cracovia con il ritratto della Gallerani chiesto in prestito da Isabella a Cecilia, per paragonarlo con uno di Giovanni Bellini, il 26 aprile 1498. Il ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] sposarsi e nel 1644 con la morte dell’ultimogenito, l’ormai settantenne Giovanni, la famiglia si estinse. Non era 1630 lasciava tutti i suoi beni alle figlie naturali Laura e Cecilia, compresa la villa di Carrara Santo Stefano, nel Padovano, con l’ ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] la creazione di una cerchia di condiscepoli (G.E. Benza, F. Bettini, N. Ferrari, F. Campanella, i fratelli Jacopo, Giovanni di personaggi come Bianco di Saint-Jorioz, L.A. Melegari, G. LaCecilia, N. Fabrizi, G. Lamberti, G. Giglioli, G. Modena ecc., ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] portava a termine, nel 1293, il ciborio della stessa chiesa di S. Cecilia.Se il ruolo e l'importanza di Pietro Cavallini sono ancora non del Nel 1345 egli firmò, insieme ai suoi figli Luca e Giovanni, la coperta della Pala d'Oro (Venezia, Mus. della ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...