GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] al Liceo musicale di Santa Cecilia nella classe di Giuseppe Cristiani. Fondamentale fu la frequentazione dell’Augusteo guidato da esponenti cattolici e liberali, da Alcide De Gasperi a Giovanni Gronchi e don Luigi Sturzo. Erano gli anni dell’ ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] del musicista Annibale Bucchi, primo violino nell’orchestra di S. Cecilia e cugino della madre, poi condivise uno studio in via Mario trasferì la sua residenza in via Grottarossa, fuori Roma, tra le vie Cassia e Flaminia, Giovanni Carandente ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie di Giovanni Pietro "de la Sgurora", versando a quest'ultimo le spese per il passato e datato, ricorrendo a citazioni dalla S. Cecilia di Raffaello, rischiando però, nonostante il ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] 16).
Si trattava di una Natività di Cristo per la chiesa di S. Giovanni, di una Madonna con il Cristo dormiente per il questo periodo Emiliani (1997, p. 50) cita una S. Cecilia (Fano, Fondazione Cassa di risparmio), molto consunta. Sempre in ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Timocrate, Lalli, 1723) e S. Giovanni Crisostomo (Catone in Utica, 1729, palazzo intitolata a S. Cecilia.
Amor vuol sofferenza, presto di Napoli, Napoli 1840, pp. 100-107; F. Florimo, La Scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, Napoli 1882-83 ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] Giovanni della Croce il punto di riferimento, sia pur vissuto a modo proprio: «La mia esigenza fondamentale non era tanto la trascendenza quanto il riscatto, la rinascita. Sentivo la perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma, lasciando il ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] la letteratura e seguiva il percorso di suo marito nella filosofia e nella psichiatria fenomenologica. Erano interessi non facili da coltivare in una clinica il cui cattedratico, Giovanni , scritto nel 1980, poco dopo la morte di suo marito. Qui i ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] riscontra in alcuni lavori coevi come la Sacra Famiglia con s. Cecilia e una santa martire (Dresda 19, 29, 36; D. Mellini, Descrizione dell'entrata della Sereniss. Reina Giovanna d'Austria et dell'Apparato fatto in Firenze..., Firenze 1568, p. 135; G ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] nessuno conseguì gran che nella vita: Cecilia (1683-1767) sposò però un copista di musica, Giovanni Antonio Mauro, che dalla metà degli anni Dieci fu il principale amanuense di Vivaldi; fino a non molto tempo fa la sua mano è stata spesso scambiata ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] regia di Cecil B. De Mille e la direzione di Leopold Stokowski: in entrambi i casi suscitò generale entusiasmo. Corelli s’inserì così nella gloriosa tradizione dei tenori italiani del Metropolitan, da Caruso a Giovanni Martinelli, Beniamino Gigli ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...