DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] G.B. Rocca, 1678); S. Cecilia (libr. N. Minato, Praga 1680 la propria colpa o per altrui calunnia. Introduzione e conclusione per musica (tutte del 1698 e conservate nella Oesterreichische Nationalbibliothek).
Alla famiglia appartenne anche Giovanni ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] lo scomparto ad affresco con S. Agata, s. Caterina e s. Cecilia, del soffitto dell'oratorio di S. Francesco dei Vanchetoni a Firenze (1639 infine Giovanni Tommaso Rossi del Finale, presso il quale, con falso luogo di stampa, vide la luce la prima ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] insieme con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia; camerario della Sede Apostolica dal 1188, fu creato cardinale diacono di Curia; come cardinale prete dei SS. Giovanni e Paolo sottoscrisse per la prima volta nel novembre 1201 (secondo ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] e nei Musici. Abbandonato il violino per la viola (ne possedeva una di Giovanni Paolo Maggini, del 1600, e pure Casa Verdi.
Asciolla portò avanti la carriera di solista e di docente al Conservatorio di Santa Cecilia (in passato aveva insegnato a ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] . Esse comprendono, oltre ai numeri surricordati, la S. Cecilia e storie della sua vita ora agli Uffizi écoles de Toscane, Paris 1929; M. Salmi, Imosaici del "bel San Giovanni" e la pittura del secolo XIII a Firenze, in Dedalo, XI(1930-31), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] contatto con Antonio Bosio, con cui ispezionò il sarcofago di Cecilia. L’autore di Roma sotterranea (che apparve post mortem sulla mondo greco, o della debolezza femminile che meritò a Giovanni VIII la fama di donna; e per dimostrarlo si appoggiò su ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] CLXXXVIII, 5-7)
b. Calandrino, se la prima gli era paruta amara, questa gli parve amarissima (Giovanni Boccaccio, Dec. VIII, 6)
c. Zanichelli, 1993 (4a ed. 2001)
Andorno, Cecilia (2003), La grammatica italiana, Milano, Bruno Mondadori.
Benincà, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] la vicinanza topografica e l'imminenza politica di Milano), le recenti esperienze raffaellesche (S. Cecilia a di poco dové tardare l'allogazione degli affreschi per la chiesa di S. Giovanni Evangelista, se "per principio di pagamento" delle pitture ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] di Bagno e il Crocifisso con la Madonna, s. Giovanni e la Maddalena destinato all’oratorio della Confraternita della della Dalmazia (per la chiesa di S. Francesco a Zara, S. Francesco in gloria e i ss. Bernardino, Ludovico e Cecilia, 1625 circa), in ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] lo più conservate presso la Pinacoteca comunale di Faenza: e cioè i primi dipinti a olio con S. Giovanni Battista battezza il popolo nel 1824 gli giunse la commissione di realizzare l’Apparizione della Vergine e delle ss. Agnese, Cecilia e Barbara a s ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...