BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] svolgono a volte scene di martirio, come quello subìto da s. Cecilia (Chantilly, Mus. Condé, 1284, c. 180), o di assassinio la ricchezza di decorazioni a mosaico e ad affresco attestata da numerose fonti letterarie. Un'ékphrasis di Giovanni di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di S. Giovanni di Studios, della Theotokos Chalkoprateia, di S. Giovanni all'Hebdomon e in un'altra basilica per la quale si ben documentabili le c. semianulari di Pasquale I (817-824) a S. Cecilia e S. Prassede, quella di Gregorio IV (827-844) a S. ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno suo lavoro più impegnativo fu la chiesa e collegio delle orsoline (attualmente sede dell'Accademia di S. Cecilia). Nel 1758 divenne accademico di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e che ha la sua più nota espressione nel martyrium efesino di S. Giovanni. Piante accentrate Marco, S. Martino ai Monti, S. Cecilia). In molti casi, inoltre, i lavori condotti per la sistemazione dei corpi santi traslati in città sovvertirono ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Cecilia in S. Carlo ai Catinari, permette di indirizzare la luce verso la decorazione delle voltine e costituisce la 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell' ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] quelli delle chiese di S. Cecilia in Trastevere, S. Clemente, S T. Paquay, Jehan Joséz de Dinant et les dinanderies de la collégiale de Tongres, Leodium 2, 1903, pp. 142-146 miniatura della Cronaca di Giovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] consueta nella piccola borghesia della provincia italiana).
La madre di Giovanni discendeva invece da un ramo laterale di un di A. Prandstraller e A.Treccani, fotografia di A. Treccani, 2008.
Si ringraziano Cecilia Castellani e Riccardo Martelli. ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] mezzo braccio quadro, rappresentava il battistero di S. Giovanni con la sua piazza come se fosse vista da "qualche braccia patrons of art…, in Italian Renaiss. Studies: a tribute to the late Cecilia M. Ady, London 1960, pp. 279 ss. (ripubbl. in Norm ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , il tempo di riverberazione rimaneva molto alto.
Il Teatro di S. Cassiano e dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (1637-38), con la sostituzione delle file di gradinate con diversi ordini di palchi, segna un momento decisivo nella definizione del ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] dall'intercessione di una nota "canterina" buffa - Cecilia Checcucci Pallante - giunta nel 1749 da Roma a Napoli Autore del libretto era il veneziano Giovanni Bertati successore, nell'ufficio di poeta cesareo presso la corte imperiale, di Lorenzo Da ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...