GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] l'Accademia di S. Cecilia. Iscritta dal settembre 1917 al partito bolscevico, aveva partecipato, insieme con la famiglia, alla Rivoluzione d movimento politico diretto da Giovanni Amendola, e poneva il problema della lotta per la democrazia (ibid., pp ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] mendicanti ebbero un paramento murario a mattone simulato (Ss. Giovanni e Paolo e S. Maria Gloriosa dei Frari a Venezia 1980; A.M. Romanini, Il restauro di S. Cecilia a Roma e la storia della pittura architettonica in età gotica, in Tre interventi ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] si ricordano Ss. Ippolito e Cassiano, S. Clemente, S. Cecilia loco Calcaria (dalla calchera di materiale romano) cui si aggiunsero S il 1223 e il 1284. Bonaventura medico e Giovanni della Porta curarono la costruzione di due ali (palatium maius e ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] alla citata S. Agata, con S. Cecilia fa il suo ingresso a P. la tipologia di edificio in mattoni a navata unica 1917, p. 2; id., Il ''Camposanto di Pisa'' non è opera di Giovanni di Niccola Pisano, Pisa 1918; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] del Laterano, a S. Prassede, S. Cecilia, S. Maria in Trastevere, S. Giovanni a Porta Latina, S. Sebastiano al Palatino, f.l.m., Bibl. dell'abbazia). Si incontra qui per la prima volta la disposizione dell'agnello e del leone ai due lati del trono di ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] annesso ospedale di S. Cecilia, durante la prima metà del Settecento a opera di H. Boerhaave. La sua metodologia che lo nelle sale operatorie e dell'anestesia. Già nel Medioevo, Giovanni da Saliceto aveva osservato che niente più dell'aria può ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] soppresse, Ss. Agata e Cecilia, b. 3, c. 70r) si viene a sapere che la chiesa è definita nova, ma Monumenti storici, 4), 2 voll., Venezia 1879-1881; G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, Bollettino del Museo Civico di Padova 25, 1932, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] la proprietà alle successive generazioni. Come accadde, in Italia, a Rosa Piantanida, vedova dal 1893 di Giovanni Bassetti la sua guida divenne un gruppo multinazionale.
Per restare nel comparto metalmeccanico e dell’acciaio, va ricordata Cecilia ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a chiese dedicate a s. Giovanni Battista e a s. Martino Amer (dedicata nel 949) o a Santa Cecilia di Montserrat (dedicata nel 957 ca.), entrambe a cura di R. Morghen, in RIS2, XXIV, 6, 1927; La Règle de Saint Benoît, a cura di A. de Vogüé, J. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] collaborazione con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S. Cecilia) le trattative con l'imperatore Enrico VI, che si trovava un seguito di truppe sul suolo inglese. Tuttavia la morte di Giovanni Senzaterra, nell'ottobre del 1216, spinse molti ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...