Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il debole monsignor Bertazzoli, suo elemosiniere, e il medico Porta) l'istituzione canonica dei vescovi da parte Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a Parma. Il terreno diviene più sicuro, sul piano archivistico, in ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] e i fratelli G. P. e F. Zanotti; a Firenze il senatore A. F. Adami, l'abate L. Mehus, G. Lami, M. Manni e R. Cocchi, a Roma gli astronomi T. Le il conte Galli. V.G. Costa d'Arignano, regio elemosiniere, s'incaricò degli imprimatur, e il barone C. ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] del Caluso.
Conosciuto don Giovanni Zohrab, monaco della Congregazione era stato nominato da Napoleone elemosiniere della corte e vicario il cap. II: Breme,la Stäel e la Francia, pp. 29-48, e l'App. III: C. Botta e i romantici, pp. 116-20); J. C ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] perciò, la carica di primo elemosiniere della regina e di direttore del 1911, pp. 379 s., 503, 509 s.; B. Croce, L'arciv. di Taranto, in Uomini e cose della vecchia Italia, II 1942, p. 502; G. M. De Giovanni, Il giansenismo a Napoli nel sec. XVIII, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] appuntata frattanto l'attenzione del grande elemosiniere del re cardinale Delle Lanze e del principe ereditario Vittorio Amedeo per l'educazione fu creato cardinale con il titolo di S. Giovanni a Porta Latina (cambiato nel dicembre 1777 in quello ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] e ricetto della sala di Giove) dove l'artista bolognese lavorò insieme con Marco Marchetti cardinale bolognese.
Nell'Elemosina di S. Alessio Mellini, Descrizione dell'entrata della Sereniss. Reina Giovanna d'Austria et dell'Apparato fatto in Firenze ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] della corte francese: egli non solo si fregiava del titolo di elemosiniere del duca d'Anjou, ma si faceva vanto di avere predetto aveva risparmiato severe critiche a quelle di Giovanni Stadio (di cui il G. aveva curato l'edizione di Colonia, 1581) e ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] , Serie prima, 217, c. 147v).
Nel 1630 sposò Giovanna Arborio Gattinara (morta nel 1655), già moglie nel 1623 di Pianezza «l’idea del politico christiano e del savio e giusto huomo di Stato», come scriveva l’abate Filippo Maria Bonini, elemosiniere di ...
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Ecclesiastico (Firenze 1492 - Roma 1568), figlio di Iacopo e fratello del cardinale Giovanni; dopo essere stato cavaliere di S. Giovanni (Malta) e aver combattuto contro i Turchi a Modone (1531) e a Corone [...] (1532), prese gli ordini sacri e fu elemosiniere di Caterina de' Medici; poi vescovo (1549) di Saint-Papoul. Nel 1561 fu creato da Pio IV cardinale e vescovo di Clermont, con l'appoggio francese. ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] a Parigi il B. fu nominato grande elemosiniere della regina Maria Teresa, il 19 ag. 1671. L'anno successivo fu compreso finalmente da Clemente X, a soddisfazione della richiesta di Giovanni Casimiro, nella promozione cardinalizia del 22 febbraio ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...