LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] S. Agostino, che era stato elemosiniere di Renata di Francia, durante il processo dinanzi l'Inquisizione di Roma che lo avrebbe portato o a teologi, specie domenicani del convento dei Ss. Giovanni e Paolo, quali Sisto Medici e Remigio Nannini. Circa ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] particolare il G. sembra essere stato segretario della granduchessa Giovanna d'Austria e di Bianca Cappello. Nel gennaio 1579 di elemosiniere. Durante gli anni dell'ambasceria (1599-1607), il segretario Belisario Vinta fu l'interlocutore privilegiato ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] romani, con l'aiuto ed il favore di Alessandro Bonaventura, succeduto a Raffaele Fabretti (dal 1689 segretario dei memoriali) nella custodia delle catacombe e delle reliquie.
Confermato il Bonaventura nella carica di elemosiniere segreto (cui ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] amministratore del luogo pio dell'Istituto elemosiniere in Casalmaggiore, negli anni 1793-94 dipendenti lo bollarono ben presto con l'epiteto non certo gratificante di "fadiga energia, unitamente al fratello Giovanni, per ottenere il riconoscimento ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] comparto laterale destro (Longhi, 1953) un'immagine di S. Giovanni Evangelista (Venezia, Fond. Cini).
Tra le altre opere attribuite sinopie ha permesso di riconoscere l'intera prima scena del ciclo, Giobbe ricco elemosiniere, come una realizzazione a ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] il re francese, il cardinale Giovanni Salviati e i congiurati guidati da Francia con il titolo tolo, di elemosiniere privato. Prima di partire egli 1973, pp. 41 s. Il primo a richiamare l'attenzione sulla lettera del Ripari al C. è stato M ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] e il padre di L. furono accusati dal nuovo papa Innocenzo X, al secolo Giovanni Battista Pamphili (appoggiato inviato un agente a Lione, dove L. soggiornava presso lo zio, il cardinale Antonio - grande elemosiniere del Regno di Francia, poi ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] suo fondatore, mons. T. Emaldo, che l'aveva riservata ai domenicani; e il vescovo fratello dello statista, sollecitava il sacerdote Giovanni Bosco a intendersi con il G. a Roma dell'abate V.E. Stellardi, elemosiniere del re.
Il 17 dic. 1855 il G ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] : l'abate Francesco Veremondo Gattinara (1669-1728), fratello minore di Carlantonio e quindi zio del G., elemosiniere di 1743.
Il 4 ag. 1743 era scomparso anche il fratello minore Giovanni Mercurino. Nato nel 1685, sino alla sua nomina a vescovo di ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] di S. Francesco di Nizza, in presenza del vescovo Giovanni Battista Provana di Leinì, di Carlo di Mombello conte di il fratello Ludovico, vescovo di Vence e grande elemosiniere del duca. Solo l'intervento di Emanuele Filiberto in persona, nel 1572 ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...