FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] e ricetto della sala di Giove) dove l'artista bolognese lavorò insieme con Marco Marchetti cardinale bolognese.
Nell'Elemosina di S. Alessio Mellini, Descrizione dell'entrata della Sereniss. Reina Giovanna d'Austria et dell'Apparato fatto in Firenze ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] della corte francese: egli non solo si fregiava del titolo di elemosiniere del duca d'Anjou, ma si faceva vanto di avere predetto aveva risparmiato severe critiche a quelle di Giovanni Stadio (di cui il G. aveva curato l'edizione di Colonia, 1581) e ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] , Serie prima, 217, c. 147v).
Nel 1630 sposò Giovanna Arborio Gattinara (morta nel 1655), già moglie nel 1623 di Pianezza «l’idea del politico christiano e del savio e giusto huomo di Stato», come scriveva l’abate Filippo Maria Bonini, elemosiniere di ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] a Parigi il B. fu nominato grande elemosiniere della regina Maria Teresa, il 19 ag. 1671. L'anno successivo fu compreso finalmente da Clemente X, a soddisfazione della richiesta di Giovanni Casimiro, nella promozione cardinalizia del 22 febbraio ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] si eccettuano un S. Tommaso da Villanuova elemosiniere del 1757, da A. Balestra, ed da angeli, da Solimena; S. Giovanni da Copertino, da F. Boscarato; un 1843, pp. 61, 301; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 74 ss.; C ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Uffizio Giovanni Alberto Alfieri di Magliano e i fautori dei gesuiti, seguivano inquieti l'insegnamento III ss.; Porro, pp. [III]-[XVII]. Dal sovrano pertanto fu nominato elemosiniere del re e procappellano maggiore di corte il 17 ott. 1746, in ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] e Carlo. Il fratello di Iacopo, Andrea fu cameriere segreto ed elemosiniere al servizio dei papi Leone X e Clemente VII: ricoprì vari , il G. ci informa però che Giovanni sostiene in casa l'impegnativa compagnia di venticinque o trenta vescovi che ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Blanchefort, il F. diventa elemosiniere del cardinale colla retribuzione Bisaccioni, col genero di questo Giovanni Battista Montalbano - un po' soldato punto sicuro che, annunciando, il 2 dicembre, l'arresto a Taranto d'un altro agostiniano, il ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] il G. ricevette dalla reggente Maria Giovanna Battista di Nemours l'incarico di realizzare, collaborando sempre con il il 14 marzo 1684 il G. fu dispensato dalla funzione di elemosiniere, mantenendo in ogni caso il ruolo di "historico et ducal ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] il C. dal tipografo vercellese filogiansenista Giovanni Antonio Ranza per l'abbattimento dell'antichissima basilica di S segno di massima fiducia, la carica di grande elemosiniere richiedendo per lui al papa l'elevazione al cardinalato. Ma Pio VI la ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...