NOBILI VITELLESCHI, Salvatore
Carlotta Benedetti
– Nacque a Roma il 28 luglio 1818, da Pietro, marchese di Rigatti, maestro delle strade (1817), cameriere d’onore di Leone XII, membro della Commissione [...] a Corneto, dove nacque Giovanni Vitelleschi, poi cardinale arcivescovo , arcivescovo titolare di Tiana, elemosiniere di Sua Santità e fu poi 86; Segr. St. 1852, rubr. 82. ff. 35-43; Notizie per l’anno 1857, p. 337; Segr. St., Brevi ap. 5630 ff. 238-243 ...
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SALVIATI, Bernardo
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 17 febbraio 1508 da Jacopo e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu il decimo figlio, il quinto maschio, di una coppia eccezionalmente [...] Soltanto un mese dopo l’ingresso nell’Ordine partì al seguito del fratello maggiore Giovanni, inviato in Spagna il suo protetto perché venisse a svolgere le mansioni di grande elemosiniere della regina, incarico di cui era stato investito già nel ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] e il padre di L. furono accusati dal nuovo papa Innocenzo X, al secolo Giovanni Battista Pamphili (appoggiato inviato un agente a Lione, dove L. soggiornava presso lo zio, il cardinale Antonio - grande elemosiniere del Regno di Francia, poi ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] lo elesse a suo elemosiniere. Fu prefetto del cerimoniale e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo.
L’opera che lo rese famoso fu la Relazione del e speziali. Libro de’ morti, quartiere di S. Giovanni, 1660-1670, c. 213; Miscellanea Medicea, filze ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] suo fondatore, mons. T. Emaldo, che l'aveva riservata ai domenicani; e il vescovo fratello dello statista, sollecitava il sacerdote Giovanni Bosco a intendersi con il G. a Roma dell'abate V.E. Stellardi, elemosiniere del re.
Il 17 dic. 1855 il G ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] : l'abate Francesco Veremondo Gattinara (1669-1728), fratello minore di Carlantonio e quindi zio del G., elemosiniere di 1743.
Il 4 ag. 1743 era scomparso anche il fratello minore Giovanni Mercurino. Nato nel 1685, sino alla sua nomina a vescovo di ...
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SILVESTRO da Rossano
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Rossano (al secolo Nicola di Adamo). – Nicola, figlio di Adamo di Franco e di Margherita Greca, nacque a Rossano Calabro (Cosenza) nel 1528.
Nel 1547 [...] locale della città. Nel 1571 partecipò, come elemosiniere, alla battaglia di Lepanto: fu uno dei proibiti allora circolanti. Nel giugno 1576 l’opuscolo fu condannato dal S. Uffizio e inserito nell’Indice di Giovanni di Dio (1576) e pochi anni ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] di S. Francesco di Nizza, in presenza del vescovo Giovanni Battista Provana di Leinì, di Carlo di Mombello conte di il fratello Ludovico, vescovo di Vence e grande elemosiniere del duca. Solo l'intervento di Emanuele Filiberto in persona, nel 1572 ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] 1551 era a Ginevra, dove depose al processo contro l’ex elemosiniere di Renata di Francia Jérôme Bolsec, che aveva tutta la somma della vera dottrina e religion christiana (Ginevra, Giovanni Battista Pinerolio, 1559, riprodotto da Cignoni, 2001, pp. ...
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MAZIO, Giacomo
Dante Marini
– Figlio di Giovanni e di Matilde Sartori, nacque a Roma il 25 genn. 1800.
La famiglia, giunta a Roma dalla Svizzera verso la metà del Seicento, aveva ottenuto nel 1749 con [...] Giacomo (padre di Giovanni) la carica di sovrintendente generale della Zecca pontificia che la l’esperienza del nipote, ne favorì il viaggio a Parigi nel 1825, al seguito del futuro cognato F. Del Cinque, incaricato di recare al grande elemosiniere ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...