VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] l’imperatore nell’aprile del 1536, ricoprendo l’incarico di suo elemosiniere, e decise di fermarsi in Italia; si stabilì dapprima a Lucca, dove costruì l e l’ottobre del 1607, insieme con Muzio Mattei, incontrò l’ambasciatore Giovanni Nicolini a ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] romani, con l'aiuto ed il favore di Alessandro Bonaventura, succeduto a Raffaele Fabretti (dal 1689 segretario dei memoriali) nella custodia delle catacombe e delle reliquie.
Confermato il Bonaventura nella carica di elemosiniere segreto (cui ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] amministratore del luogo pio dell'Istituto elemosiniere in Casalmaggiore, negli anni 1793-94 dipendenti lo bollarono ben presto con l'epiteto non certo gratificante di "fadiga energia, unitamente al fratello Giovanni, per ottenere il riconoscimento ...
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RUCELLAI, Annibale
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1529 da Luigi e da Dianora di Pandolfo Della Casa.
Appartenne a una importante famiglia patrizia fiorentina, fortemente presente con [...] de’ Medici, che lo nominò cappellano ed elemosiniere di corte.
Nel 1563 era a Roma e France au XVIe siècle, in Bulletin italien, II (1902), pp. 133-136; L. Campana, Monsignor Giovanni Della Casa e i suoi tempi, in Studi storici, XVII (1908), pp. ...
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MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] L’ipotesi della nascita ad Angers, o comunque nell’Angiò, è basata sugli stretti legami che il M. ebbe con Carlo I d’Angiò.
Nell’agosto 1266 era prete e ricopriva le funzioni di elemosiniere presso l’ospedale di S. Giovanni gerosolimitano di ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] comparto laterale destro (Longhi, 1953) un'immagine di S. Giovanni Evangelista (Venezia, Fond. Cini).
Tra le altre opere attribuite sinopie ha permesso di riconoscere l'intera prima scena del ciclo, Giobbe ricco elemosiniere, come una realizzazione a ...
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QUADRI, Bernardino
Bruno Signorelli
QUADRI (Quadro), Bernardino. – Nacque a Cassina d’Agno (Canton Ticino) probabilmente intorno al 1625 da Antonio (Ghigonetto, 2011, p. 197 nota 1); ignoto è il nome [...] elemosiniere segreto di papa Pamphili, esperto di architettura e “soprintendente della fabrica” di S. Giovanni Sezioni riunite, P.C.F., reg. 136, 1657, c. 27v) e per l’elezione di Leopoldo I d’Asburgo a Imperatore del Sacro Romano Impero il 26 Luglio ...
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STROZZI, Niccolò.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 3 novembre 1590, da Tommaso di Simone e da Francesca Guidotti.
Il padre apparteneva a un ramo della grande consorteria già ricco e influente, [...] tra il principe Carlo d’Inghilterra e l’infanta Maria Anna d’Asburgo, non Antonio di Bisceglie e dei Ss. Eleuterio e Giovanni di Marcia). Al servizio di Alessandro Cesarini, Ebbe il titolo onorifico di elemosiniere di Luigi XIII, che lo ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] il re francese, il cardinale Giovanni Salviati e i congiurati guidati da Francia con il titolo tolo, di elemosiniere privato. Prima di partire egli 1973, pp. 41 s. Il primo a richiamare l'attenzione sulla lettera del Ripari al C. è stato M ...
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NASALLI ROCCA di Corneliano, Giovanni Battista
Giovanni Turbanti
NASALLI ROCCA di Corneliano, Giovanni Battista. – Nacque a Piacenza il 27 agosto 1872 da una famiglia lombarda di antico e nobile lignaggio, [...] cardinalizio: in particolare, prima di Giovanni Battista, Ignazio Nasalli-Ratti ( Benedetto XV come suo elemosiniere segreto, poi promosso arcivescovo i discorsi e le omelie del periodo bolognese, e L’Avvenire d’Italia nelle annate dal 1922 al 1952. ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...