VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] Delle Lanze, grande elemosiniere del re di studi e del suo insegnamento, l’una e l’altra destinate a un notevole s., 372; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami nelle “Novelle letterarie”, in Annali della Scuola normale superiore ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco III
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 26 settembre 1727, primogenito del marchese Amedeo (1675-1744) e di Emilia Doria di Dolceacqua (1710-1752), sposatisi il [...] padre – marchese di Caluso, e Alessandro Giovanni, marchese d’Albarey (v. la voce (1736-1812, già elemosiniere di Vittorio Amedeo III dal - M. Magnifico, Milano 1989 (in partic. G. Gentile, L’Archivio, memoria della famiglia, pp. 22-30; F. De Caria ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] Giovanni Battista Provana, signore di Leinì, canonico tesoriere della chiesa metropolitana di Torino, protonotario apostolico, gran elemosiniere c. 31; Lettere di particolari, G, m.19; L, m.47; Materie politiche per rapporto all'estero, Lettere ...
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SALVIATI, Antonio Maria
Pierre Hurtubise
– Nacque a Roma il 21 gennaio 1537 da Lorenzo di Jacopo e Lucrezia de’ Medici, sorella di Leone X, e da Costanza Conti, unica figlia di Giovambattista e Ginevra [...] degli zii cardinali, Giovanni e soprattutto Bernardo, che era stato grande elemosiniere presso la cugina Caterina propizio.
Nominato nunzio a Parigi all’inizio di giugno, Salviati lasciò Roma l’11 giugno e fece il suo ingresso a Parigi il 24, dove, ...
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MELIA, Pio
Dante Marini
– Nacque a Roma il 12 genn. 1800 da Felice ed Eleonora Battistoni, in una famiglia della media borghesia alle dipendenze della corte pontificia.
Il padre, chirurgo dentista di [...] e nello stesso anno era stato nominato elemosiniere della Italian Benevolent Society. In questa veste 1914, pp. 458 s.; II, a cura di L. Tognetti, Roma 1939, p. 125; P. Pirri, P. Giovanni Roothaan XXI generale della Compagnia di Gesù, Isola del Liri ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] S. Agostino, che era stato elemosiniere di Renata di Francia, durante il processo dinanzi l'Inquisizione di Roma che lo avrebbe portato o a teologi, specie domenicani del convento dei Ss. Giovanni e Paolo, quali Sisto Medici e Remigio Nannini. Circa ...
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VILLA DI VILLASTELLONE, Vittorio Ferdinando Ercole
Andrea Merlotti
VILLA DI VILLASTELLONE (Laville, La Ville, De la Ville), Vittorio Ferdinando Ercole. – Nacque a Torino il 27 novembre 1753, figlio [...] fu battezzato dal cardinal Vittorio Amedeo delle Lanze, grande elemosiniere di corte. Padrino e madrina furono i duchi di al 1814. Fu uno dei due rappresentanti (l’altro era Stefano Giovanni Rocci) del governo provvisorio piemontese inviati il 17 ...
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OREGGI, Agostino
Silvano Giordano
OREGGI, Agostino. – Nacque nel 1577 a Santa Sofia, «terra illustre del Gran Ducato di Toscana ai confini della Romagna» (Strocchi, 1838, p. 158), oggi in provincia [...] del tribunale. Divenne inoltre elemosiniere pontificio e prelato delle congregazioni dei Riti e per l’Esame dei vescovi. Nell’ nominò un gruppo di lavoro, composto da Marzio Ginetti, Giovanni Battista Pamphili e Oreggi, a cui si devono le origini ...
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SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] 1644 fu nominato da Innocenzo X suo elemosiniere segreto, un ufficio che riguardava l’amministrazione di fondi da distribuire come sussidio VII e si traferì per alcuni mesi presso l’abbazia di S. Giovanni in Venere in Abruzzo, di proprietà della ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] particolare il G. sembra essere stato segretario della granduchessa Giovanna d'Austria e di Bianca Cappello. Nel gennaio 1579 di elemosiniere. Durante gli anni dell'ambasceria (1599-1607), il segretario Belisario Vinta fu l'interlocutore privilegiato ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...