Aspetto. - Le comete appariscono di aspetto, di forma e con movimenti differenti a seconda dei casi; sono visibili durante periodi di tempo relativamente brevi. Molte sono percettibili soltanto col cannocchiale, [...] quali fossero le orbite da esse descritte. Dopo alcuni tentativi, fatti a tale scopo da Brahe medesimo, da Keplero e da Hewelke (1611-1687), Giovanni Borelli espose per il primo (1665) l'dea che anche le comete, come i pianeti, si muovono intorno ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] più diligente, la quale permise ai matematici di meglio apprezzare l'opera di A.; Luca Valerio nel 1604, Nepero nel 1614, Keplero nel 1615, Galileo nel 1632, Cavalieri nel 1635 e nel 1647, Torricelli nel 1644, non solo studiarono A., ma riuscirono ad ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] Tale era anche l'opinione d'un tardo commentatore d'Aristotele, Giovanni Filopono, del sec. VI d. C.
La discussione di questi sulla conservazione del moto per inerzia. Copernico e Keplero spiegavano la rotazione dei pianeti intorno al sole ammettendo ...
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PARALLASSE (da παράλλαξις "deviazione")
Gino CECCHINI
Giovanni F. CECCHINI
1. Di un punto S si dice, in generale, parallasse, rispetto ad un osservatore O e ad un punto di riferimento A, l'angolo fra [...] la differenza fra la parallasse del pianeta (preferibilmente Venere) e la parallasse del Sole e, attraverso la terza legge di Keplero, la parallasse del Sole: il metodo è stato applicato nelle osservazioni fatte nel 1761, 1769, 1874 e 1882 da ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] 'analisi delle proprietà dei fuochi dell'ellisse e dell'iperbole, qui denominati con una perifrasi (il nome foci è di Keplero). Non parla del fuoco della parabola; sembra però che Apollonio lo abbia conosciuto e studiato in una opera, perduta, sugli ...
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Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] avuto una grande importanza per le loro applicazioni all'astronomia, e sono state proseguite da Alhazen, Vitellione, Keplero, ecc.
Un libro sui Fenomeni (Φαινόμενα) contiene un'interessante descrizione geometrica della sfera celeste. Noto agli Arabi ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] e dell'Osiander uscì nel 1543 dai torchi di Giovanni Petreio a Norimberga. Importa notare anche la fiera ., Dialogo intorno ai due massimi sistemi del mondo, Firenze 1632; G. Keplero, Astronomia nova, Heidelberg 1609 (contiene la 1ª e la 2ª legge ...
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ATMOSFERICA La scintillazione delle stelle fisse, cioè la variazione rapida dell'intensità luminosa, come appare all'occhio, accompagnata da rapidi cambiamenti di colore, particolarmente quando esse sono [...] prossime all'orizzonte, è un fenomeno osservato e studiato fin dai tempi antichi: Aristotele, Keplero, Newton, Arago, Babinet, Montigny, Donati, Respighi, Karl Exner e altri hanno trattato della causa di questo fenomeno. In tempi relativamente ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] in tutta Europa, se non gli si debbono grandi scoperte, paragonabili a quelle dei suoi contemporanei M. Stevin, Keplero e Galileo, dobbiamo a lui perfezionamenti notevoli dei metodi del calcolo. Imbevuto di cultura classica, fu subito attratto dalla ...
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Nacque a Parigi l'11 marzo 1822. Precocissimo, conseguì nel 1839 il dottorato in scienze. Nel 1849 pubblicò un trattato elementare di aritmetica, e nel 1850 un trattato di algebra, i quali ebbero una grande [...] delle azioni proporzionali alla distanza, sono le sole per le quali la traiettoria del mobile sia sempre chiusa". Se Keplero non avesse dedotto dall'osservazione che una sola delle tre leggi, quella cioè che i pianeti descrivono delle ellissi di ...
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