ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] numerose dei lettori di questo secolo èemblematica quella di Giovanni di Fulda: "Virgilius paleas, frumentum, praebet di guardia cassinesi del secolo XI, in Archivum Latinitatis Medii Aevi, IV(1928), pp. 153-155; M. Esposito, Bachiarius. Arator. ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] note critiche, ad esempio: La cinematografia, Francesca Bertini, Giovanni Grasso ed io (in Comoedia, 1929, n. 6). di R. B., Milano 1948; M. Apollonio, Storia del teatro ital., IV, Firenze 1950, ad Indicem;A. Gramsci, Cronache teatrali (1916-20), in ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] di storia letteraria della Sicilia, Palermo 1859, I, capp. III-IV, passim;G. Renda, Biografie degli uomini celebri per lettere e per . XVI al sec. XIX, Modica 1869, p. 77; V. Di Giovanni, Benedetto Stay e T. C., in La gioventù. Rivista nazion. ital. ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] giovane fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie a Martelli, giustiziato.
Opere: Aonii Palearii Verulani Epistolarum Lib. IV. Eiusdem orationes XII, De animorum immortalitate Lib. ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] § 32; libro I, sezione II, capp. IV-V; libro II, cap. IV). A tali spinte verso la differenziazione, peraltro, fa Sette secoli di dibattiti sull’italiano, Roma, Carocci.
Nencioni, Giovanni (1988), Corso e ricorso linguistico nella “Scienza nuova”, in ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] la commenda sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell'abbazia (I 9, 18, 26, 28, 30; II 11, 25; III 2, 7, 11, 21, 24, 28; IV 13, 20, 24, 26; V 4, 8, 9, 15, 18, 21, 22, 24, 28; VI 5, ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] predisse il pontificato al cardinale Giovanni Angelo de' Medici, il futuro Pio IV, guadagnandosi nuove protezioni e ricompense Come esperto latinista seguì in Germania il cardinale Giovanni Morone quando questi fu inviato come legato pontificio alla ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di Giovanni de' Medici detto delle Bande Nere, Firenze 1833. Seguì artistica tra il Settecento e l'Ottocento, in Bull. stor. pistoiese, s. 3, IV(1969), pp. 3-42; V (1970), pp. 21-34; B. Bruni, Gliultimi ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Padova già nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) lo menziona , Palermo 1979, p. 180; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II-IV, Bologna 1990-93, passim; Lettere a Pietro Aretino, a cura di G. Floris - L. ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case di Giovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche altri Ovidio, B. da Imola e la leggenda virgiliana, in Opere, Napoli 1926, IV, pp. 357-407; D. Guerri, Il commento del Boccaccio a Dante, ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...