LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] nel nostro secolo, in L'Umbria, I (1893), 4, pp. 1-3; A.M. Ricci, Elogio istorico di C. L., in Terra sabina, IV (1926), 4, pp. 122-128 (riproduzione del saggio nel citato opuscolo In morte del canonico C. L.); A. Latini, Il cavalierato dello Speron d ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] Kristeller, I, pp. 12, 14).
Il suo predecessore a Bergamo, Giovanni Barocci, era stato trasferito a Venezia, e alla sua morte il D. ab ipso novo ordine dispositum, dedicato a Sisto IV, e con il seguente Theologicarum textus ipse Sententiarum, ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] -86). Nello stesso anno pubblicò il saggio La Sylva nuptialis di Giovanni Nevizzano, giureconsulto astigiano del secolo XVI (Torino 1886) e un 1895), con una recensione pubblicata nella Giurisprudenza italiana (IV [1895], pp. 74 ss.), dopo aver già ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] sufficientemente solida; come il fatto che, all'arrivo dell'imperatore Ottone IV a Siena nel 1207, i B., "e quai erano valenti quel papa agli Scotti di Piacenza, suoi compatrioti. Con Giovanni XXI riprendono il loro posto, ma ormai la concorrenza dei ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] , p. 412), era nipote ed erede di monsignor Giovanni Pietro Ghislieri. Della famiglia paterna, una tra le più IC (2002), 1, pp. 185-289; L. J. (1598-1664) nel IV centenario della nascita. Giornate di studio… 1999, a cura di F. Conti, Foligno ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] qualità di legato continuò ad occuparsi degli affari aragonesi e solo la morte di Pietro IV, sopraggiunta il 5 genn. 1387, e il passaggio del suo successore Giovanni d'Aragona dalla parte di Clemente VII posero fine alla sua legazione. Ancora in vita ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] laureato nel 1446 a Pavia in entrambi i diritti) e Giovanni furono avviati alla professione legale; Antonio e Paolo si dedicarono 566; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Milano, IV, Milano 1890, p. 222; Z. Volta, Di B. M. ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] 1551 (ibid. 16, 13); Vincenzo e Lorenzo, morti prematuramente; Giovanni, ambasciatore a Roma dal 1587; e Maria (ibid. 3, ottenuto da Niccolini il 12 marzo 1565 per mano di papa Pio IV, costituì l’ambita corona del suo cursus honorum di uomo di Stato ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] .
Particolare risonanza ebbe la controversia Cambia nundinalia, inserita nel IV tomo delle Controversiae iuris, ma già edita in forma autonoma origine a uno scambio polemico con il genovese Giovanni Domenico Peri, che nel 1651 inserì nel trattato ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] il C. riuscì a far confermare il fratello Giovanni vescovo di Lettere, quando questa promozione fu messa in 71; I. Fuidoro [V. D'Onofrio], Giornali di Napoli dal MDCLX al MDCLXXX, IV, a cura di V. Omodeo, Napoli 1943, p. 272; D. Confuorto, Giornali ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...