Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] che F. dovette sostenere contro di essi e contro Giovanni d'Angiò, che sbarcò presso le foci del Volturno nell . Carusi, I capitoli della lega per la pace d'Italia fra Sisto IV, Ferdinando di Napoli e la repubblica di Genova, in Arch. muratoriano, n ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] del s. sono stati approfonditi in Drosophila melanogaster. Com'è noto da tempo, il determinante primario del s. in Drosophila è rappresentato dal rapporto X:A (numero dei cromosomi X relativo al numero ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] al papa romano; in modo speciale scrive a Giovanna II dì Napoli, fautrice aperta del partito francese, altre notizie nei ricordi del notaio Guidini (cfr. Archivio storico italiano, Documenti, IV, pp. 25-47). Ma il vero biografo di C. fu il beato ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] arte sua di frescante. Chiamato a Roma da Eugenio IV (1445), dipinse nel palazzo del Vaticano la cappella e M. Arbib, Il Beato Angelico, Bergamo 1925; R. Papini, Fra Giovanni Angelico, Bologna 1925; W. Hausenstein, Fra Angelico, Monaco 1923; M. ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] la promessa d'una pensione, si lasciò indurre a cedere Como; Giovanni da Vignate, signore di Lodi, fu con inganni tratto a lo Stato della Chiesa a causa del dissidio tra papa Eugenio IV e il concilio di Basilea indusse F. M. a tentare nuovamente ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] pur da Guido, ancora capitano di Forlì, di ottomila Francesi di Giovanni d'Appia, rettore e conte di Romagna per la Chiesa (1282): ) e a Pino III, morto nel 1480. Alla sua morte Sisto IV investì della città Girolamo Riario, e di lì a pochi anni Forlì ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] 'Oriente, sempre aiutato dal successore di Clemente V, Giovanni XXII (1316-1334), energico e combattivo vegliardo che R. Caggese, R. d'A. e i suoi tempi, Firenze 1922-31, voll. 2; G. M. Monti, Da Carlo I a R. d'A., puntate I-IV, Napoli 1931-34. ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] malgrado fiere opposizioni, ad ammettere nel grembo della chiesa Enrico IV di Francia. Nel 1595 assistette S. Filippo Neri nei , prima in S. Girolamo alla Carità, poi in S. Giovanni dei Fiorentini, le vicende della chiesa cattolica. E come quei corsie ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] fuggito da Roma nel 1347 e pervenuto alla corte dell'imperatore Carlo IV, da questo era stato mandato prigioniero ad Avignone. L'A., sagace E qui l'A., dopo aver sottomesso il prefetto Giovanni di Vico, signore di Viterbo, massimo esponente della ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] di pagamenti fattigli per il lavoro del pulpito insieme a Giovanni Pisano, a un Lapo e a un Donato. In questi Toesca, Marmi della scuola di Niccolò Pisano, in Rass. d'arte ant. e mod., IV (1917), pp. 93-96; W. F. Volbach, in G. Vitzhum-Volbach, Die ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...