GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] pp. 180-194; E. Carli, Sculture del Duomo di Siena, Torino 1941, pp. 53-59; id., Sculture inedite di Giovanni d'Agostino, BArte, s. IV, 33, 1948, pp. 129-142; Toesca, Trecento, 1951, pp. 298-301; J. Pope-Hennessy, An Introduction to Italian Sculpture ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] del pretorio, devotamente auspica ottimi rapporti con Giovanni.
Ormai da alcuni anni, tuttavia, i 1972, pp. 17-32; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, IV, a cura di L. Bréhier, Torino 1977, p. 570; Storia della Chiesa, a cura di H ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] Grassus, filius Guarini Grassi" che potrebbe essere identificato con Giovanni da Otranto.
Sia G., sia Giorgio di Gallipoli scrissero . 184v-185v e El Escorial, Real Biblioteca de S. Lorenzo, omega IV 14, cc. 58v-61).
Di G. si sono invece conservati i ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] .
Ma l'appoggio reciproco tra il doge di Venezia Giovanni Galbaio, affiancato da suo figlio Maurizio, e G. XCVIII, coll. 288-290; C. Troya, Codice diplomatico longobardo, Napoli 1852-55, IV, 5, nn. 945 pp. 618 ss., 946 pp. 624 ss.; Codice diplomatico ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] avevano aderito al credo tricapitolino (Paolo Diacono, III, 26; Giovanni Diacono, p. 74; A. Dandolo, p. 85).
109 s., 113 s., 120 (III, 18, 19, 26, 30, 35; IV, 10); Agnellus Ravennas, Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder Egger, ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] di G. in ambito curiale risale, infine, al 5 giugno 1268, quando Clemente IV conferma un privilegio emanato da re Carlo I d'Angiò il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G., Giovanni e Giacomo di Capua, figli di Raone. È probabile che G. avesse ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] i tre fratelli, era stata loro data in eredità da Giovanni.
L'istituzione della coreggenza per mantenere il potere all'interno in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, IV (1954), pp. 125, 129-132, 139 s.; G. Cassandro, ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] delle donazioni a un personaggio di rilievo quale era Giovanni.
L'esistenza di un rapporto diretto fra il rinvenimento pp. 180 s.; M. Marzorati, Ariberto, in Diz. biogr. degli Italiani, IV, Roma 1962, pp. 146 s.; J.-C. Picard. Le souvenir des évêques ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] , giunse a Firenze nel giugno 1219 e ottenne dal vescovo Giovanni da Velletri l'oratorio di S. Iacopo a Pian di Ripoli Paris 1903, p. 201; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 426; S. Orlandi, Il beato G. da ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] romanica, Milano 1969); E.T. Prehn, Le opere di Giovanni, Stefano e Niccolò, pittori dell'undicesimo secolo, AV 8, Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...