EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] . Non deve quindi sorprendere che Lascaris abbia scelto l'E., nel 1520 E. abitava vicino alla chiesa di S. Giovanni Battista, su cui la sua famiglia esercitava 1561 è una lettera autografa dell'E. a Pio IV (Ambr. 1018 [F. 105 inf.]), nella quale ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] del Quirinale, del quale lo stesso Lascaris aveva promosso la fondazione (il papa Lestarchos del 1564.
Nel 1562 Pio IV dette di nuovo una veste ufficiale alla D.423; lettera di Fulvio Orsini a Giovanni Vincenzo Pinelli).
Il giorno seguente il nipote ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] rispettive sedi. Uno di essi, il gesuita Giovanni Francesco Ferrari, diretto a Xi'an, nella . 261v-262r; 104-105: T.I. Dunin-Szpot, Collectanea historiae Sinensi (ms., 1710), IV, cc. 40v-43v, XV, cc. 165v-167r; 102-103: Id., Historia Sinarum Imperii; ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] nel 1449 spediva da Roma a Giovanni Tortelli una versione latina, segno che tessarione. Due lettere di Costantino Lascaris annunciavano poco dopo che il nuovo anno della morte del Petrucci. Il nuovo papa Sisto IV unì il 19 ag. 1472 la diocesi d'Oppido ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] 56, f. 97).
Sostituito nel gennaio 1659 da Gaspare Lascaris nella carica di vicelegato, il C. fece ritorno in I, Venetia 1678, pp. 25, 474; G. Palazzi, Fasti cardinalium omnium..., IV, Venetia 1703, col. 343; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali, ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] di vicari: prima Giovanni de Ficarra, poi Andrea Stizzia.
Il conflitto insorto tra Sisto IV e Giovanni d'Aragona venne composto dedicandosi agli studi; qui intrattenne rapporti cordiali con C. Lascaris, che dirigeva una scuola di greco, il quale gli ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] sovrano di Nicea Teodoro Lascaris, a rinunciare allo disciplinari da lui sostenute vi furono i fratelli Giovanni e Nicola Mesarites, con cui B. si opere di Gennadio: cfr. G. Mercati, Opere minori, IV, Cittàdei Vaticano 1937, V. 70); W. Norden, Das ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] chiese sottoposte al conte di Savoia ed ai Lascaris., signori di Tenda, e che aveva accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV, Venezia 1719, p. 307; Georgii Stellae Annales genuenses ...
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