Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] codici greci per conto di Lorenzo de' Medici, Giano Lascaris: oltre che dalle grandi biblioteche veneziane, fra cui quella , p. 521.
282. Giovanni Pozzi, Hermolai Barbari Castigationes Plinianae et in Pomponium Melam, I-IV, Padova 1973-1979: I, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Bessarione (1461) e di Sisto IV (1473), oltre che dall'assegnazione Ca' Grifalconi in calle della Testa ai Santi Giovanni e Paolo, la cui balaustra è ornata da i restauri condotti, il caso di casa Lascaris a Mistrà. Per il palazzetto di Ravenna: ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Sanudo ne ha preso nota; ed è "dottor" quel Giovanni Basadonna che "in renga" risulta noioso) (6), Crisolora, Costantino Lascaris, Manuele Mascopulo, "galleria o loggia" fatta costruire da Enrico IV dal Louvre alle Tuileries è lunga quanto il ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] o al passaggio da Firenze di Giano Lascaris, o ad altre cose del genere. (data della Dedica dell’editore a Giovanni Gaddi); e a Firenze, da Bernardo si conservano due copie parziali (Discorsi III vi; I i, iv, vii; BNCF, Palatino 1104, cc. 45-56, e ASF ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] caduta di Costantinopoli (82).
A Giovanni Vatatze successe il figlio Teodoro II Lascaris, che non modificò la politica del Maggior Consiglio, II, a cura di Roberto Cessi, Bologna 1931, IV, nr. I, p. 348 (elezione del terzo castellano).
63. G ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Toscanelli.
Nella seconda metà del secolo, nella Roma di Sisto IV, come nella Firenze medicea e nel Regno di Napoli, vi Allievo in greco di Costantino Lascaris e di Andronico Callisto, ma anche del 'fisico' Giovanni Marliani, Valla insegnò a Pavia ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 2 (1944), pp. 102-120; D. Caccamo, Eugenio IV e la crociata di Varna, in Archivio della Società Romana storica di Giano Lascaris come fonte biografico-genealogica sia stato il primo incontro di Pisanello con Giovanni VIII cfr. G.F. Hill, Pisanello, ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] turca: l'impero di Nicea, sotto i Lascaris e i Vatatze (1204-1261), nella punta rispettivamente da Michele II (1231-1271) e Giovanni Ducas (1283), hanno in comune una struttura the Single Domed Octagon Plan, DChAE, s. IV, 9, 1977-1979, pp. 23-32; L ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] e Girolamo Donà (1457-1511). Allievo per il greco del Lascaris e per la filosofia del Marliani, nominato per influenza del Castigationes Plinianae et in Pomponium Melam, a cura di Giovanni Pozzi, I-IV, Padova 1973-1979; e, naturalmente, V. Branca ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] L'imperatore Teodoro Lascaris concede dunque ai degli interessi di Venezia in Terrasanta resta però San Giovanni d'Acri, il cui bailo prende sotto la propria di Venezia. Alleatasi nel 1242 con Béla IV d'Ungheria nella guerra contro la Serenissima, ...
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