BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] quella di ambasciatore in Portogallo (cinquantuno voti favorevoli, centoquattordici punto cfr. anche H. Jedin, Vincenzo Quirini und P. B., in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 407-24.
Per Padova e Venezia, cfr. O. Ronchi ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Giovanni Botero, mandatovi nel '63 a insegnar la retorica. Egli acquistò così ottima padronanza delPortogallo (Bil. pol., I, 126). Poco dopo, certo non oltre l'aprile del al libro XIII e al IV delle Storie. Del commento al libro II degli Annali ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] Portogallo, superando in spirito di carità le difficoltà economiche frapposte dal suo predecessore (cfr. Monti, IVGiovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV Pedrotti, P. B. B. e gli avven. romani del 1849, in Corriere trid., 3 dic. 1949; G. ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Puig e Giovanni Pontano come Portogallo. In quel periodo il Panormita assolse certamente molti altri incarichi, non tutti documentabili, per conto del R. Sabbadini, La più antica lettera del Panormita, in Il libro e la stampa, IV(1910), pp. 113-117; L ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] Barbosa, è del sec. XVI e di una regione marginale come il Portogallo. La tradizione questo secolo èemblematica quella di Giovanni di Fulda: "Virgilius paleas, Litteratur bis zum Gesetzgebungswerk des Kaisers Justinian, IV, 2, München 1920, pp. 391- ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Giovanni Lami; ma più verosimilmente il Rullo rappresenta il tipo generico del Principis expeditio in Scotiam, libris IV comprehensa (Opere, I, Venezia 1804 .
Espulsi i gesuiti dal Portogallo, nel 1759. per opera del Pombal, e prevedendo prossima ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] lombardi, toscani, genovesi dal Portogallo al Levante, dalla Provenza qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., Xx, 25-7) i simboli di una Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre a un'imponderabile sintonia del ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per Barchiesi, L'abate C. in Portogallo, in Estudios Italianos em Portugal, in Italianistica, IV[1975], I, pp. 199-200), e G. Compagnino, Tematica libertina e satira del dispotismo in ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] committente anche del dramma Il s. Giovanni vescovo di Turco e l'Istoria dei re di Portogallo, distribuita in tredici lettere a Ottaviano fondateur de l'Académie des Incogniti, diss., Université de Paris IV, 1994; G.L. Bruzzone, L'amicizia fra due ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] segretario del cardinale G. Casanova, e lo zio di questo, Giovanni Morroni , Castiglia e Portogallo per condolenza della prigionia del re dopo la ), attendendosi come ricompensa un impiego (lettera a Eugenio IV, stessa data: Luiso, pp. 213 s.; Rotondi ...
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