TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] a fianco di s. Giovanni Battista, all'interno dello 12, 3-14), seguite, sul fusto quadrato, da Isacco che porta il legno per il suo sacrificio (Gn. 22, 3), dal Grappolo di Canaan (Nm. mosane, l'erudizione del teologo e l'ingegnosità dell'artefice ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] , che esprimono le concezioni ottoniane in materia di teologia politica: nel Battesimo di Cristo (c. 27r) da una parte e in quello di Costantino dall'altra, il celebrante, rispettivamente Giovanni Battista e il papa Silvestro, ha in mano due ampolle ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] palazzo Bonagia in Palermo, in Giovanni Biagio Amico (1684-1754) teologo architetto trattatista. Atti delle Giornate di Affermo…, Messina 1997, pp. 45-75, 87 s.; S. Piazza, Il cantiere della chiesa del Ss. Salvatore a Palermo, in L'architettura del ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] suo nome originario), danno però quella di un Giovanni Antonio, ivi battezzato il 12 nov. 1745, figlio di Guglielmo Antonio Della per perderlo", cercando le accuse in due sue operette teologiche, Apologia del culto e dei suoi ministri e Ragionamento ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] Veterum disciplina in re rustica, opera giovanile del teologo A. Kembter.
Il Verri, non trovando a Milano un incisore " duomo di Monza, con l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della festa eseguita in Monza ne ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] nella chiesa di S. Giovanni di Verdara (oggi trasferita nel chiostro del noviziato al Santo).
Infine, il 12 marzo 1548, il Consiglio cittadino deliberava l'erezione, nella basilica del Santo, del monumento sepolcrale del teologo Simone Ardeo, "alla ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] del Breviario di Giovanna di Belleville e del Libro d'ore di Giovanna d'Evreux.Il Breviario eseguito per Giovanna di Belleville è che ha contribuito a farne riconoscere l'autore in un teologo domenicano, piuttosto che nello stesso P., che comunque in ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] p. 73). E nel 1667 il G. venne impegnato al Santo nell'esecuzione di un S. Giovanni Battista, perduto, su uno dei di s. Francesco, oggi nella sala dello studio teologico per laici (Donzelli - Pilo).
Il 24 genn. 1689 "Matteo Ghidoni detto delli ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] in costume.
Per Fabroni Piestrini eseguì anche il dipinto con S. Giovanni Guadalberto che moltiplica pane e vino per Piestrini aveva intrattenuto ottime relazioni, sfruttando il cospicuo lascito del teologo dell’Ordine, Gherardo Capassi di Firenze, ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] parte dei proventi al convento.
Si può forse ritenere precedente a questa data il ritratto su tavola, perduto, di Giovanni Nicola da Venezia, detto il Bianco, teologo carmelitano lettore delle università di Siena e Pisa, morto nel 1499 (Meloni ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...