Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] libro verrà condannato nel 1739.
Ma Algarotti non era il solo a offrire una lettura di Newton che si scontrava apertamente con l’ortodossia teologica e metafisica. Negli anni Quaranta Giovanni De Soria (1707-1767), uno studente di Grandi e professore ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] di fede presentata al Sinodo, G. appare inoltre un teologo (se può essere definito tale) privo di un'adeguata 218 s.), non sono frutto della penna di Giovanni Italo.
A Bisanzio, spentasi l'eco della condanna, il nome di G. rimase di fatto legato ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] nel 1257 fu nell'albo dei professori per la teologia. A questo periodo parigino risalgono il Commento alle Sentenze (1254-56) e ad alcuni 1274 al Concilio di Lione, morì durante il viaggio. ▭ Canonizzato da Giovanni XXII nel 1323; Pio V lo dichiarò ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] risposta ad un quesito del medico tedesco (ma residente a Roma) Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul pieno e sul vacuo"; a lavorare. Un altro amico dell'Adami, ilteologo pietista Johann Valentin Andreä, pubblicando a Strasburgo una ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] legali dei due principali Elettori luterani, Filippo d'Assia e Giovanni di Sassonia, che le teorie costituzionaliste dei commentatori del diritto religione. All'inizio del XVII secolo ilteologo domenicano spagnolo Francisco Suarez rispose alle teorie ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dibattito con i dottori oxoniensi, in particolare con ilteologo John Underhill, richiamandosi alla logica aristotelica in polemica con gli italiani di Parigi, tra i quali Giovanni Botero, stringendo amicizia con Iacopo Corbinelli che lo definì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] definizione sopra ricordata («homo Aristotelicus magis quam Christianus») sia dovuta a un teologo che visse ben due secoli dopo il conflitto fra Ludovico il Bavaro e Giovanni XXII, e che per la sua formazione platonizzante non era certo ben disposto ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] liberali (quali Giovanni Battista Avignone, rettore del seminario prima del 1859,e Giovanni Corti, vescovo Ferri, A. Ghisleri, G. Sergi, I. Montalto, Torino 1898; G. Papini, Ilteologo del positivismo (R. A.), in Leonardo, II(1904), pp. 10-18; J. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] che possa sempre rivendicare le sue origini pagane, al modello della scuola presso il singolo retore essi avevano sostituito cenacoli attorno ad alcuni teologi ‒ da Giovanni Crisostomo a Teodoro di Mopsuestia, a Diodoro di Tarso ‒ la cui prassi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] dei traduttori arabi intorno all'anno 800. Per contro, la propedeutica filosofica della teologia bizantina, il cui ultimo grande rappresentante fu Giovanni Damasceno, attivo all'epoca degli Omayyadi, non ha trovato continuatori diretti nella ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...