Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] processo di s. Massimo il Confessore (teologo e mistico bizantino: ca. 580-662) - nella quale il sovrano affermava: "L' fatta erigere nell'angolo fra il vestibolo del battistero costantiniano e l'oratorio di S. Giovanni Evangelista, e dedicata a ...
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Teologo e letterato (Seravezza 1696 - Pisa 1766). Agostiniano, bibliotecario dell'Angelica di Roma e poi professore di storia ecclesiastica a Pisa, fu uno dei capi della "nuova scuola" agostiniana. Scrisse, [...] tra l'altro, un diffuso Historiae ecclesiasticae breviarium (1760). Nel campo teologico, si ricorda il De theologicis disciplinis (1739-45), che gli procurò l'accusa di giansenismo; fu assolto dalla commissione nominata da Benedetto XIV, per ...
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Teologo (Savona 1900 - Massello 1961). Pastore valdese (1924), professore (1938) alla Facoltà valdese di teologia di Roma. È stato tra i primi a far conoscere in Italia, negli anni Trenta, l'opera di Karl [...] Barth, del quale ha poi tradotto L'Epistola ai Romani (post., 1962). Tra i suoi saggi di teologia e storia del cristianesimo: Tesi della nuova ortodossia (1935); Protestantesimo e spiritualismo (1941); L'Église sous le joug fasciste (1946); Lutero ( ...
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Teologo (Brema 1603 - Leida 1669), prof. a Brema (1630), a Franeker (1636) e a Leida (1650). È autore della Summa doctrinae de foedere et testamento Dei (1648), nella quale è esposto il suo sistema teologico, [...] del patto" (Föderaltheologie), per cui tutta la vita religiosa è sussunta al patto concluso tra Dio e l'uomo. Contro di esso insorsero, nello stesso ambiente protestante, numerosi teologi, e la polemica cocceiana degenerò presto in contesa politica. ...
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Teologo cisterciense (sec. 13º). Priore a Clairvaux nel 1206-07, poi (1208) in Ungheria a Bakony (od. Zircz), quindi ancora in Francia (1218), dove morì attorno al 1250. Diffuso il suo Morale somnium Pharaonis, [...] e interessante per la storia dei generi letterarî il Dictamen. ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] alla Vergine. D'altra parte mentre il contrasto tra la scuola teologica di Antiochia di Teodoro di Mopsuestia, , anche da Giovanni d'Antiochia. Fu bandito (435) prima in Arabia, poi nella Grande Oasi, scrisse in sua difesa il Libro di Eraclide ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] fu mandato all'università di Parigi per studiarvi teologia. Non conseguì mai il magistero perché tra la fine degli anni che vedrà la fine dei tempi. Questa Lectura, condannata da Giovanni XXII nel 1327, fu assai diffusa fra gli spirituali di Provenza ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] del Concilio Lateranense del 649 in cui fu condannato il monotelismo, l'Ekthesis di Eraclio e il Typos di Costanzo II. Fatto perciò arrestare dall'imperatore, fu esiliato nel Caucaso. M. è un teologo e un mistico che raccoglie la migliore eredità del ...
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Teologo benedettino (m. 875). Monaco a Corbie, prese parte attiva alle maggiori dispute teologiche che si accesero nell'ambiente della rinascita carolingia. Intervenendo nella polemica sulla predestinazione [...] salvare il senso del mistero eucaristico respingendo quella identificazione, con la relativa dottrina del mutamento di sostanza, pur mantenendo intatta la fede nella presenza reale (la sua opera De corpore et sanguine Domini, attribuita a Giovanni ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] ci sono pervenuti i commenti a Giovanni e Matteo, una ventina di omelie, l'opera (Κατὰ Κέλσου) contro il filosofo pagano Celso, e due O. rappresenta il primo concreto sforzo di organizzare un saldo pensiero filosofico e teologico a partire dalla ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...