FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] -Penny, 1981, figg. 36-38; Pietrangeli, 1985; G. Marini, in Giovanni Volpato, 1735-1803, Bassano del Grappa 1988, p. 17).
Le illustrazioni, delle scene di genere che popolano l'immagine (Arrigoni-Bertarelli, 1939, n. 2002; Il Settecento a Roma, 1959, ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] con il patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, contro il quale venne pure istruito nel 1561 un processo per eresia), diviene rappresentativa di quel ceto mediano, sottilmente stratificato tra la borghesia mercantile e ilpopolo, che dedicandosi ...
Leggi Tutto
LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] del nuovo vescovo Giovanni Avvocati (1273) - che, pur provenendo da famiglia guelfa, simpatizzava con il partito milanese grado di stabilire se l'accusa di corruzione mossagli dal popolo di Firenze avesse qualche fondamento o se, come sostiene Dino ...
Leggi Tutto
PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] sembra essere di segno conservatore e paternalista: il ‘popolo’ appare essenzialmente un soggetto da civilizzare. Negli curata da un comitato inizialmente presieduto da Giovanni Gentile, uscì tra il 1940 e il 1950 presso la Società editrice del libro ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] vivo nel 1308, quando, insieme con il figlio Lamberto, minacciò di morte e ferì un popolano.
Ugolino (Ghino) operava nel 1258 a state assorbite dalle società commerciali dei figli di Ghino, Giovanni, detto Chiocciola, e Lambertuccio.
Ghino, oltre che ...
Leggi Tutto
FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] dei contatti con le cerchie naturalistiche, di cui sono frutto il S.Giovanni Battista (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e l' alla cantoria, sempre nella controfacciata, e di quelli che popolano i sottarchi delle cappelle. A lui spettano pure i ...
Leggi Tutto
CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] onusto con finto agone / gli pungea il fianco e gli allentava il morso". Accorreva a mirarlo "armato in campo" il "popol folto"; e impallidiva il "ciel" nel ravvisare "fatto guerrier di Marte il suo Giacinto".Consolazione troppo saltuaria per placare ...
Leggi Tutto
RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] quelle visioni scaturite dalla maestria e dall’ingegno di Giovanni Battista Gaulli, di Andrea Pozzo e di Pietro Figure angeliche in atto di sorreggere gli emblemi della famiglia Albani popolanoil cielo, al culmine del quale, in un grande ovato, ...
Leggi Tutto
GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] carica l'8 maggio 1392 il G. sembra essere stato uno dei membri più influenti, insieme con Bardo Bastari e Giovanni Rinaldeschi; nel periodo che p. 170) come: "una simpatica figura di popolano non colto ma intelligente, accorto, concreto, osservatore ...
Leggi Tutto
SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] la compagnia radunata vent’anni prima dal popolanoGiovanni Bariselli Tedaldi per combattere contro la parte contrastare per lo meno la riuscita dell’impresa.
Quando fu preso il castello, il podestà e le truppe estensi non furono più in grado di ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...